REGGINA - Drago alla vigilia del Rende: "Pronti per la gara di domani, ci sarà qualche cambiamento. Il gruppo è sano e forte, nessuna divisione"

03.03.2019 10:45 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
REGGINA - Drago alla vigilia del Rende: "Pronti per la gara di domani, ci sarà qualche cambiamento. Il gruppo è sano e forte, nessuna divisione"
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© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it

Massimo Drago, tecnico della Reggina, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Rende:

"Condizione generale buona, Zibert e Salandria hanno lavorato a parte nei primi giorni, gli altri tutti ok".

Sulla partita di lunedì: "La stiamo preparando bene, adesso spetta solo a noi dimostrare quello che abbiamo fatto in settimana. Ora chi vuole incontrare la Reggina vuole fare sempre bene".

Sul lavoro della squadra: "E' chiaro che è cambiata la metodologia di lavoro e questo penalizza tutti coloro che avevano meno minuti nelle gambe".

Su Bellomo: "Giocare con lui un pò più avanti è una soluzione alla quale pensiamo da un pò di tempo, ma a partita in corso spesso abbiamo fatto questa cosa".

Sulle scelte: "Le facciamo anche in base all'avversario che abbiamo di fronte. A Castellammare c'erano sette calciatori nuovi rispetto alla prima parte, anche a causa di problematiche fisiche. Valuto il gruppo in modo complessivo, senza guardare chi c'era prima o dopo. Qualche cambiamento ci sarà, nessun stravolgimento".

Sul gioco: "A Castellammare la Reggina ha fatto una grandissima partita. Dobbiamo lavorare sugli episodi che oggi stanno condizionando il giudizio dell'ambiente e di chi ci sta vicino. In fase di possesso possiamo e dobbiamo fare meglio, ma questa squadra, in due partite, ha subito solo due gol, uno su rigore e una su autorete. Non c'è gente che che porta troppo palla, ma che deve mettere la propria fantasia al servizio della squadra. Le cose che mi fanno arrabbiare sono appunto quando si preferisce tirare in porta piuttosto che servire il compagno".

Sulla penalizzazione: "Sapevamo che arrivava, è arrivata, lavoriamo sulla classifica attuale".

Sullo spogliatoio: "Nessuno detta ordine nel mio spogliatoio. Sul ritiro dico che io e i calciatori siamo a Reggio per lavorare, non per passeggiare. Personalmente mi è dispiaciuto non andare a casa a vedere i miei figli. Stare in albergo non mi cambia nulla, noi facciamo tutto ciò che ci dice la società. Poi la decisione della società va accettata".

Sul Rende: "Ciccio Modesto gioca con un 3-4-3 che gioca bene sugli esterni. E' una squadra aggressiva, giovane, ci sarà la televisione e tutti vorranno mettersi in evidenza. Sono una squadra giovane, possono avere questo rendimento in calo nel corso del campionato".

Ancora sullo spogliatoio: "Sono 25 anni che vivo gli spogliatoi e posso garantire che la Reggina ha uno spogliatoio di ragazzi perbene che non ho mai visto e per questo ho fatto i complimenti a Taibi. Quando pranzano vedo questi ragazzi che sono un gruppo solido e forte, non vedo differenze tra ni nuovi e i calciatori che c'erano già prima. Dal di fuori è facile dire che esiste un gruppo vecchio e uno nuovo, ma non è così".

Sui limiti della squadra: "Derivano dal fatto che è cambiato l'obiettivo. Ma non sono limiti, ma situazioni diverse. Ad inizio anno, quel gruppo di ragazzi doveva semplicemente salvarsi, perché tutto ciò che fai di buono è guadagnato. Non ci sono pressioni, le altre squadre ti vedono come Cenerentola. Poi con l'arrivo della nuova società, cambiano gli obiettivi, arrivano calciatori di categoria superiore e quindi si innescano nuovi discorsi, ma non si tratta di limiti, ma di mentalizzarsi su nuovi obiettivi".

Sull'incontro con il presidente: "Ha motivato la squadra, ha semplicemente detto ai ragazzi che volere è potere".

Infine sul gioco: "I miei giocatori devono avere sempre il coraggio di giocare la palla, sin da dietro. Prima c'era un'altra impostazione".

Sui cambi: "E' vero che devo migliorare la gestione, è una possibilità da sfruttare".