E' UN DISASTRO, gravi problemi anche per la Viola Reggio Calabria, l'ad Coppolino: "Non sappiamo se possiamo giocare domenica al PalaCalafiore... Qualcuno non vuole la Viola nelle categorie di sua competenza. Tante parole, pochi fatti"

12.10.2018 15:15 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
E' UN DISASTRO, gravi problemi anche per la Viola Reggio Calabria, l'ad Coppolino: "Non sappiamo se possiamo giocare domenica al PalaCalafiore... Qualcuno non vuole la Viola nelle categorie di sua competenza. Tante parole, pochi fatti"

Scusaci Aurelio, scusaci a nome di tutti i cittadini reggini e a nome di tutti gli sportivi reggini. Te l'avevamo detto che ti saresti scontrato con problematiche oramai ataviche, frutto di decenni di lassismo, menefreghismo e mancanza assoluta non solo di lungimiranza, ma persino di assolvimenti dei compiti minimi da parte di burocrati e politici. Scusaci, la maggior parte di gente di Reggio non è superficiale e non viene mai meno ai propri doveri.

L'ad della Viola Reggio Calabria, Coppolino, a due giorni dall'esordio casalingo della formazione neroarancio, interviene sulle incredibili problematiche che rischiano davvero di creare problemi enormi alla continuazione dell'attività sportiva.

In merito al PalaCalafiore: "Esiste una situazione di assoluto degrado esterno all'impianto, che accoglierà i nostri tifosi e appassionati: tocca alla FIP Calabria, alla quale la società corrisponde delle somme in cambio di determinati servizi. Internamente alla struttura, sono state riscontrate numerose criticità importanti, vale a dire gruppo elettrico non funzionante, antincendio non funzionante, estintori scaduti, segnapunti malfunzionanti, impianto led non funzionante. Forse qualcuno pensa che la Viola Reggio Calabria possa fare quanto eseguito al Pianeta Viola, vale a dire il tentativo di ridare decoro alla strada d'accesso alla struttura, che ha accolto anche 300-400 persone durante le partite amichevoli, che hanno comportato un costo di 30mila euro. La parte strutturale è essenziale per il nostro progetto societario. A fronte di una cattiva gestione del Palasport, la Viola dovrà sostenere spese per 40/50mila euro, da dividere alla FIP Calabria, spese per i vigili del fuoco, spese per il gasolio per permettere di avere le docce calde, spese al Comune e altri oneri. Ci è stato imposto divieto di poter esporre i supporti pubblicitari di tutte quelle aziende che ci hanno dato fiducia. Il 19 settembre abbiamo ricevuto notizia che la vecchia gestione aveva delle pendenze sul PalaCalafiore, ci siamo visti piovere sulla testa un sospeso importante, relativi ad anni anche precedenti al 2014. Questo non è modo di supportare una società sportiva, sia che si chiami Viola o Reggina, perché ci sono criticità estremamente importanti che rappresentano dei muri rispetto ai progetti sportivi: e non parliamo di A1 o A2, ma serie B, serie C, serie D".

Continua l'ad: "L'investimento del sottoscritto, dopo neanche due mesi, si è triplicato ed è una cosa che è difficilmente gestibile. E' necessario che le parti in causa raggiungano repentinamente una quadra, nel giro di poche ore. Ad oggi non è possibile programmare se la Città di Reggio Calabria, nelle sue componenti, evidenzia tale criticità? L'unica strada per il PalaCalafiore è la concessione. Si dice che è in emanazione un bando per il PalaCalafiore o per il Pianeta Viola, ma ad oggi nulla. Per 70 giorni debbo registrare che non è possibile programmare, non è possibile garantire la sostenibilità economica se non ci sono le certezze delle strutture. Non si può programmare il futuro senza certezze e tra 48 ore c'è la prima gara casalinga della squadra. Se non si riesce a garantire questo, sarà possibile mai prevedere quali sono le basi per una società sportiva, vale a dire avere un Palazzo per un club che punta alle massime categorie? Non funziona così nelle città dove la comunità vuol portare avanti un progetto sportivo, qui ci si fa la guerra tra le decine e decine di società che vogliono occupare spazi dopo il fallimento della Viola Reggio Calabria. Non si può ambire ambire ad una solidità societaria o mantenere categorie come A2 o A1 con le condizioni attuali. Ma siamo sicuri che si voglia la Viola Reggio Calabria nelle categorie di sua pertinenza? Ad oggi non ho percepito questa volontà, ma piuttosto ostruzionismo, chiacchiere, la frase "non c'è problema" riecheggia nelle mie orecchie da mesi e chi non lo ammette o chi vuole risolverli dalla sera alla massima, sta arrecando un grosso dannao alla sua comunità: siamo fuori tempo massimo!"

Coppolino sottolinea: "Ho voluto avere un approccio collaborativo con i miei interlocutori, poiché sono nuovo. Ma il 19 settembre mi è stato intimato di corrispondere una somma pendente ancora prima del 2014. Quando ho rilevato il club non avevo contezza di queste situazioni, quindi noi ci stiamo preparando per la gara di domenica e cerchiamo di definire con la vecchia gestione e spero che la disponibilità concessa in questi ultimi quattro anni sia concessa anche a noi, senza che vengano apposti i lucchetti al PalaCalafiore. Mi sento preso in giro, se la Viola non giocherà al PalaCalafiore, la responsabilità non ricadrà su Aurelio Coppolino".

Sul dialogo con la vecchia gestione: "Stiamo lavorando per trovare un accordo comprensivo su tanti aspetti, altrimenti sono pessimista e lo devo dire in nome del rispetto per i tifosi e la città di Reggio Calabria".