REGGINA STORY - Nella calza della Befana tante gioie: Nakamura protagonista ma non solo

06.01.2017 11:15 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
REGGINA STORY - Nella calza della Befana tante gioie: Nakamura protagonista ma non solo

Epifania tutte le feste si porta via. Ma il 6 gennaio ha segnato per tanti anni, la ripresa dell'attività agonistica e dei campionati Prof in Italia.

Spesso e volentieri, sopratutti negli gloriosi tempi della A, la Reggina è scesa in campo in concomitanza con l'arrivo della Befana.

Risale al 6 gennaio 1999, l'1-1 in casa del Genoa, con gli amaranto lanciati verso la A. Possanzini illuse il popolo amaranto, ma Ruotolo rispetto la maledizione di Marassi, dove la Reggina non ha mai vinto.

Il 6 gennaio 2000, una doppietta di Kallon abbatte il Torino, che appena qualche mese fa aveva "festeggiato" la prima storica A della squadra dello Stretto. Per i granata, in gol Calaiò, alla prima gioia in massima serie nella carriera.

Altro giro, altro regalo nella calza. Il 6 gennaio 2004, la Reggina batte in rimonta la Lazio di Mancini, grazie ai gol di Di Michele e Cozza: tre punti d'oro per gli amaranto di Camolese.

Un anno dopo, è Shunsuke Nakamura ad abbattere il Palermo dei futuri campioni del mondo Zaccardo, Barzagli, Barone e Toni, oltre che del futuro amaranto Brienza.

Infine, cade al 6 gennaio 2012 lo 0-0 di Vicenza, che segna la svolta in panchina. Infatti, dopo quel risultato ad occhiali, il presidente Foti decise di esonerare Breda quando la squadra era al quinto posto, in zona playoff.