REGGINA STORY - 21 gennaio 1990: il caso Cascione a Parma

21.01.2017 11:45 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
REGGINA STORY - 21 gennaio 1990: il caso Cascione a Parma

Il 21 gennaio 1990, la Reggina di Bruno Bolchi rende visita al Parma, in una sfida significativa nella corsa alla serie A.

Gli amaranto sfidano quel Nevio Scala che ha condotto la squadra in B nel 1988 e successivamente sfiorato la promozione in massima serie, persa nello spareggio di Pescara.

Calabresi avanti al Tardini grazie a Rocco De Marco e al 42' il fattaccio che provocò un putiferio. Il calciatore amaranto Armando Cascione, fu colpito da un oggetto contundente lanciato dagli spalti della civile Parma e fu costretto ad abbandonare il terreno di gioco per essere trasportato in Ospedale per le cure del caso.

Nella ripresa, una doppietta di Fausto Pizzi ribaltò la situazione e alla Reggina toccò fare reclamo.

Il Giudice Sportivo condannò il Parma al ko a tavolino per 0-2 e quindici milioni di lire di multa e alla diffida del terreno di gioco. Iniziò una battaglia legale che prima vide la Commissione Disciplinare ribaltare il verdetto, ripristinando il risultato del campo, mentre successivamente la Caf, addirittura tre mesi dopo la gara, il 21 aprile, ribaltò ancora una volta la sentenza e assegnò lo 0-2 a tavolino alla Reggina.

Agli amaranto non bastarono quei due punti per acciuffare la massima serie e chiusero al sesto poto a meno quattro punti proprio dal Parma.