REGGINA STORY - 14 maggio, amaranto sulla strada di due Scudetti

La Reggina crocevia per la storia di due scudetti.

14 maggio, ma di due anni diversi, 2000 e 2006, società amaranto in mezzo alle vicende che resteranno impresse nel lungo libro del campionato di serie A.

Nel primo anno del Nuovo Millennio, la Reggina, già abbondantemente salva, fa da sparring partner alla Lazio di Eriksson, corazzata fortissima, che lotta punto a punto con la Juventus per la conquista dello Scudetto. E' un diluvio biancoceleste all'Olimpico, un secco 3-0 firmato Simone Inzaghi, Veron e Simeone, che chiude il primo storico campionato in A degli amaranto. Poi la Juventus si fermerà nel pantano di Perugia e per la Lazio sarà scudetto.

Particolare la giornata del 14 maggio 2006. Era già scoppiata la vicenda Calciopoli, che trovolgerà poi la Juventus e la stessa Reggina e l'ultima di campionato, con il titolo ancora in bilico tra i bianconeri e il Milan, si sfidano proprio i calabresi e la squadra dei campionissimi bianconeri. Si gioca sul neutro di Bari, visto che il Granillo è stato squalificato per un'aggressione a Storari, portiere del Messina, subito dopo il fischio finale dello storico derby del 30 aprile. La Juventus non ha alcun problema a sbarazzarsi della Reggina di Mazzarri, battuta con le reti di Trezeguet e Del Piero. Dopo il fischio finale, le dimissioni del dg juventino Moggi e la fine di un ciclo per il calcio italiano.