REGGINA MULTIETNICA - Nuovi arrivi da Paraguay, Albania e Grecia: ecco i precedenti

Il mercato della Reggina, almeno nelle battute degli ultimi giorni, ha dato alla rosa di Ciccio Cozza un deciso tocco di internazionalità.

Sono arrivati un paraguyano, un greco e un albanese, tre nazioni che avevano già dato, seppur con alterne fortune, altri calciatori al club dello Stretto.

La colonia Guarany è decisamente quella più celebre e "redditizia". Carlos Humberto Paredes fu il precursore, seguito poi dal suo sostituto naturale, Edgar Barreto e infine da Josè Montiel. Paredes fu uno dei colpi più costosi messi a segno da Foti, anno 2002: l'ex Porto restò a Reggio sino al 2006, collezionando 98 presenze e segnando ben 11 reti. Dopo ci fu Barreto, 68 presenze e 5 reti dal 2007 al 2009. Fortuna che invece non trovò Montiel, trequartista molto apprezzato da Foti, ma sin troppo discontinuo e probabilmente "maltrattato" dalle varie gestioni tecniche amaranto: per lui, solo 8 presenze e 1 rete con la Reggina.

Il primo albanese della storia della Reggina, prima di Tom Syku, fu Erjon Bogdani. Arrivato nel mercato invernale, gennaio 2000, l'attaccante restò in amaranto per tre stagioni, collezionando 68 presenze e segnando 11 reti, ottenendo la promozione in A nel 2001-2002.

Infine, in pochi si ricorderanno di Lambros Choutos, il primo greco che ha indossato la maglia della Reggina. Nove presenze per lui nella stagione 2005-2006, sotto la guida di Mazzarri, all'ombra di Cozza e Amoruso e con pochi picchi: Karagounis riuscirà a superare nel rendimento l'ex promessa dell'Inter?