UNA FINALE DA TRE PUNTI

05.04.2014 09:55 di  Giovanni Cimino  Twitter:    vedi letture
UNA FINALE DA TRE PUNTI
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© foto di Federico Gaetano

"D'ora in poi saranno tutte finali". Quando i campionati arrivano verso il rush conclusivo, sentiamo spesso questa espressione, che abusata o no, che risulta magari essere "frase fatta" o convenzionale, ma che spesso e volentieri rende l'idea di come una formazione dovrà affrontare l'ultima serie di gare della stagione.

E Reggina-Latina di quest'oggi è, sopratutto per gli amaranto, una sorta di ultima spiaggia, che può condurre ad una serie ulteriori di ultime spiagge, a patto di centrare i tre punti. Per tutta una serie di motivi, la sfida contro i pontini di Breda, può mantenere accesa la fiammella della speranza, che andrà poi alimentata a Padova, o può aprire le porte di quel baratro oscuro che indossa le sembianze di uno spauracchio, il cui nome inizia con la terza lettera dell'alfabeto.

Bisogna "espugnare" il Granillo, da troppo tempo divenuto terreno di conquista altrui, bisogna farlo per tenere comunque alto l'onore della maglia amaranto, bisogna farlo per lo zoccolo duro alla stadio, per lo zoccolo duro di chi non ha mai perso la speranza e persino per chi non ci crede più. Ci vorrà una Reggina concentrata, attenta, generosa, arrembante nel modo giusto per allontanare il "lupo nero" Breda. Ci vorrà la qualità degli uomini chiave e l'ermeticità di una difesa degna di tale nome

A proposito di Breda, lui dice di non avere nessun rancore, noi diciamo che sarebbe stato legittimo da parte sua ammettere di avere un qualcosa contro la Reggina, in fondo, a differenza di altri ex allenatori che si vantano di aver valorizzato tanti calciatori, molti elementi usciti dal vivaio, sono passati sotto le cure del tecnico trevigiano. Poi, a differenza di altri tecnici per cui si è usato il tappeto rosso, Breda è stato trattato in malo modo, sia dopo la salvezza nel 2010 e sopratutto nel gennaio 2012, quando la Reggina di allora era sesta in classifica: oggi c'è chi ha recriminato per un esonero con la squadra ultima in classifica, ieri nessuno "ha pianto" (compresi noi) per un addio di un tecnico con il suo undici tra le prime sei della B...Come cambiano i tempi.

E' giunta l'ora, non si può più sbagliare: una Reggina d'assalto o no, l'obiettivo è centrare i tre punti.