REGGINA-VIRTUS FRANCAVILLA 3-2 - AD UN PASSO DALL'APOTEOSI-SALVEZZA

La stagione 2016-2017 della Lega Pro, girone C, sarà certamente ricordata come quella della quota salvezza quasi da playoff. La Reggina vince l'ottava gara casalinga, la nona complessiva, tocca quota 41 punti, ma ancora non può festeggiare la permanenza in categoria. Al Granillo si inchina anche la Virtus Francavilla, a dire il vero mai doma, ma "messa in riga" in poco meno di 10 minuti da Bianchimano e Leonetti e mai davvero in partita, se non nel finale.

 

AVVIO DA APPLAUSI - La Reggina fa subito capire di voler vincere, anche senza Coralli, costretto in panchina per i postumi del guaio muscolare accusato contro il Catanzaro. Gli amaranto mettono a nudo i limiti della difesa pugliese e dopo un paio di occasioni, colpiscono con Bianchimano all'8', assistito egregiamente da Leonetti. Tre minuti dopo, è l'attaccante di proprietà del Milan a restituire il favore all'ex attaccante del Bari, che firma la sua prima marcatura al Granillo. La Reggina non lascia scampo ai biancoazzurri e a tratti amministra il gioco e la partita, lasciando sfogare la formazione pugliese, che di tiri in porta non ne effettua granchè.

 

RIPRESA, GLI AMARANTO PENSANO AD AMMINISTRARE - Le energie della squadra di casa sono quelle che sono, la rincorsa salvezza si è fatta decisamente sentire e Kosnic e soci vogliono solo amministrare il pur cospicuo. La squadra di Calabro (presente in un gabbiotto in tribuna stampa e davvero in trance agonistica per tutta la gara, ndr) ci prova in tutti i modi, modificando anche assetto e uomini. La più ghiotta chance capita ad Abate al 55', ma l'attaccante siciliano non è freddo nel tap-in sotto porta. Entrano Coralli e Bangu, la Reggina ha ampi spazi per ripartire e per poco il Cobra non firma la sua tredicesima meraviglia. 

IL PEPE NEL FINALE - La parte finale della gara crea qualche problema alla Reggina. E' il minuto 80' quando Abate sfrutta una maldestra uscita di Sala, che in un colpo solo perde imbattibilità in casa e anche quel credito conquistato nelle ultime uscite. Due minuti dopo, Gianola lancia il profondità Bangu, che scatta sulla linea del fuorigioco ma in posizione regolare, il congolese a tu per tu con il portiere, non sbaglia e riporta la Reggina in sicurezza. Al 90' però, ancora Abate sfrutta una serie di indecisioni della difesa amaranto sugli sviluppi di un corner e firma il 3-2 che non si schioderà: per la Reggina altri tre punti che avvicinano sensibilmente l'obiettivo.

 

COMMENTO FINALE - Si doveva vincere, lo si è fatto, anche in maniera abbastanza comoda, considerando l'avvio bruciante che ha messo al sicuro il risultato. Bene così, in attesa di festeggiare e blindare una salvezza meritatissima, con un girone di ritorno da playoff. Forse è quello l'unico piccolo "piatto amaro" da dover digerire: certo, tornando indietro a qualche mese fa, quando in molti non avrebbero scommesso 2 euro sulla salvezza diretta della Reggina, ciò che dovrebbe oramai arrivare a stretto giro di posta, sarà una sorta di trionfo.