REGGINA - L'analisi dopo la prima di campionato

29.08.2016 11:15 di Giovanni Cimino Twitter:    vedi letture
REGGINA - L'analisi dopo la prima di campionato
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Ci si aspettava una Reggina diversa rispetto alle recite balbettanti delle uscite di Coppa Italia. Invece, il ko sul campo del Fondi, sintetizza le primissime impressioni scaturite dalle prove di Pagani e Vibo. Giuste non drammatizzare troppo, è solo la prima di campionato

La sensazione è che la squadra possa comunque godere di elementi validi, almeno in prospettiva, ma ancora ben lontani dalla necessaria forma fisica accettabile per tener testa ad avversarie che, come lo stesso Fondi, già corrono.

Dunque, per la stessa ammissione di Zeman, la tenuta atletica è insufficiente, la squadra non è mai brillante, al di là del fatto che molti elementi sono stati inseriti a ritiro già concluso. Problemi probabilmente tenuti in conto, anzi non ci si saremmo mai aspettati una partenza bruciante e lanciata. Resta il fatto che bisogna cercare di crescere molto presto, sopratutto in quegli uomini cardine della squadra, Botta e Coralli su tutti.

Il reparto che preoccupa di più è la difesa. La sensazione è che non si siano ancora digeriti i dettami di Zeman e che il duo De Bode-Gianola, al momento è più che mai traballante, potrebbe essere "scorporato" con il ritorno di Kosnic.

Chiaro che Zeman non è ancora soddisfatto del gioco sugli esterni, uno dei punti cardine della sua proposta tattica. E effettivamente, i quattro giocatori di fascia, hanno seguito solo in parte il canovaccio tattico imposto dal tecnico amaranto. Sopratutto davanti, urge trovare una fonte di gioco, ma sopratutto essere partecipi in fase di non possesso e assecondare il desiderio di profondità di Claudio Coralli.

Domenica arriva subito il derby e visti i risultati della prima giornata, il Messina è favorito: un motivo in più per regalare un successo che possa riportare il sereno.