REGGINA-CASERTANA 2-2 - Dalla possibile goleada al pareggio acciuffato allo scadere

31.08.2014 19:36 di Redazione Tuttoreggina Twitter:    vedi letture
REGGINA-CASERTANA 2-2 - Dalla possibile goleada al pareggio acciuffato allo scadere
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© foto di Federico De Luca

Pirotecnico pareggio per la prima Reggina stagionale contro la Casertana di mister Gregucci. Sarà rimasto deluso chi si attendeva un copione identico a quello visto il 10 agosto in occasione della sfida tra queste due realtà di Tim Cup. Gli amaranto hanno messo sotto gli avversari per tutto il corso della prima frazione di gioco prima di crollare e riemergere nella ripresa.

LE FORMAZIONI - Poche sorprese rispetto alla vigilia ambo le parti. Cozza schiera Di Lorenzo terzino ma non a destra come si pensava ma, piuttosto, a sinistra inserendo Aquino sulla destra e Camilleri al centro. Rimandato, così, il debutto di Karagounis in maglia amaranto mentre trova un posto da titolare un altro nuovo arrivato: Roberto Insigne. Il talentuoso fantasista partenopeo forma il tridente con Masini e Di Michele. Gregucci risponde con il 4-2-3-1 preferendo Idda al posto di Murolo al centro della difesa e affidando le chiavi di centrocampo al cervello Carrus. In attacco, vista l'assenza di Cissé, Cunanzi viene preferito a Diakitè mentre Alessandro e Cruciani sono i tornanti offensivi.

A SPRON BATTUTO - Chiaro l'intento della Reggina di voler lasciare poco spazio alla Casertana mettendo a tacere i "mugugni" delle ultime settimane relative alle prestazioni fornite in amichevole. Il tridente offensivo, grazie all'intensità fornita dal centrocapo, apre dopo neanche 120'' la sfida con lo strepitoso Fumagalli. Di Michele e Masini, nel primo quarto d'ora, avrebbero più volte l'occasione di portare avanti gli amaranto ma peccano in precisione e, soprattutto, in termini d'altruismo. Il portiere della Casertana si rende protagonista di un interevento super al 22' quando Dall'Oglio serve ottimamente Masini che si vede negare la gioia del gol dal numero uno campano. Qualche minuto più tardi scalda i motori Roberto Insigne prima di arrivare al 37': Idda sbaglia tutto su Di Michele, il rimpallo favorisce l'inserimento del talentuoso fantasista scuola Napoli che prende la mira e fulmina l'incolpevole Fumagalli. Il vantaggio amaranto è l'ultima emozione di un primo tempo in cui la Reggina non ha mai fatto entrare in gara la Casertana.

IL CALDO INCIDE - Gregucci strilla i suoi, Cozza si complimenta ma li invita a non sedersi sugli allori. Messaggio non propriamente recepito per i secondi che, entrati sul terreno di gioco, lasciano il pallino in mano alla Casertana. I campani non se lo fanno ripetere due volte e, dopo solo 10', sfruttano un pallone perso da Rizzo per ripartire in contropiede: Alessandro allarga sulla destra per Cruciani che, senza pensarci due volte, trafigge Kovacsik ripetendosi dopo la Coppa Italia. La Reggina avrebbe l'opportunità di ripassare avanti poco dopo con Armellino: il centrocampista di Sorrento è sfortunato nel colpire da buona posizione il montante grazie al guizzo di Fumagalli. Cozza deve rivedere i propri piani per i crampi subiti da Dall'Oglio: dentro il giovane Salandria, bravo a presentarsi con un destro dai trenta metri. Al 72', però, sono gli ospiti a passare a causa di una fase difensiva amaranto non irreprensibile: Kovacsik fa gli straordinari su Cruciani, Crescenzi e Camilleri guardano Mancino avventarsi sulla sfera e siglare il 2-1.

SCUGNIZZERIA - Mugugni dagli spalti: dal possibile successo largo del primo tempo a una sconfitta cocente, un copione visto troppe volte lo scorso anno. Cozza chiama Viola, ancora claudicante per un infortunio alla spalla: fuori Camilleri e via di 4-2-4. L'artiglieria pesante spaventa la Casertana che arretra il proprio baricentro e lascia troppo spazio ai calabresi. All'85 un guizzo di Alessio Viola consente a Roberto Insigne di firmare la propria doppietta personale trafiggendo un incolpevole Fumagalli. Nei 6' di recupero gli amaranto prima sfiorano la vittoria con Louzada e Viola, poi rischiano la frittata con un incompresione Di Lorenzo-Kovacsik.

La Reggina apre il campionato con un pareggio in cui si è vista la buona fase offensiva ma, al tempo stesso, desta preoccupazione il reparto difensivo. Dal mercato bisogna attingere assolutamente qualcosa per colmare le consuete carenze d'organico: due terzini di categoria e un cervello di centrocampo. Ci sono 24 ore, non ci si culli solo sugli aspetti positivi di giornata...