MESSINA-REGGINA - 0-1 - LO STRETTO E' AMARANTO

30.05.2015 20:54 di  Giovanni Cimino  Twitter:    vedi letture
MESSINA-REGGINA - 0-1 - LO STRETTO E' AMARANTO
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Miracolo sportivo, Messina piange ancora al cospetto della Reggina. Vendetta servita da parte degli amaranto, dopo quel 4-1 pesantissimo di gennaio. Si chiude come meglio non si potrebbe, una stagione orrenda, orribile, dove si parlato di tutto tranne che di calcio. Che questo successo da ricordare, sia il volano per un futuro di altre soddisfazioni.

 

LA PARTITA - Tedesco sceglie il 4-4-2, con Di Michele in panca, Ungaro in campo e Benedetti avanzato. Dopo i primi minuti in cui la Reggina prende le misure ad un Messina subito deciso ad affrettare i tempi alla ricerca del gol, la squadra amaranto trova pochi problemi e anzi prova a pungere con il duo Insigne-Viola.

Al 13', botta da fuori del napoletano, palla a lato.

Al 20', grande chance per Ungaro, che manda fuori di testa su punizione battuta dalla sinistra da Benedetti, con errore in uscita di Berardi.

Il Messina si affida al gioco sugli esterni e sui palloni alti in verticale, manna dal cielo per i centrali ospiti.

Al 37', ancora Reggina pericolosa, con uno scambio al limite Viola-Insigne, palla per il fratello d'arte e Stefani chiude prima di guai alla porta giallorossa.

Passati alla ripresa, pronti via Insigne ha una palla buonissima, dopo scivolone di Pepe, ma lo sgugnizzo perde il tempo per un contropiede micidiale e viene rimontato dalla difesa messinese.

54', la svolta dell'incontro. Benedetti, già ammonito, ferma fallosamente e ingenuamente, Mancini: l'arbitro deve alzare il secondo giallo per l'esterno ex Lumezzane e la Reggina costretta a giocare in dieci uomini.

Il Messina carica. Al 58', Cirillo sfiora l'autorete su traversone dalla sinistra di Donnarumma, poi un minuto dopo è Benvenga a convergere al centro e a sfiorare la rete con una botta al volo dopo lo stop.

La Reggina tiene il colpo, Tedesco manda in campo Magri per Viola, i giallorossi ci provano con Donnarumma e Silvestri, ma sempre e solo da fuori area. Al 71', Ciciretti salta un macchinoso Magri sulla destra e poi tenta la via dela conclusione, palla sull'esterno della rete.

Al 78', grande occasione per i padroni di casa: Orlando stoppa palla in area e va alla conclusione da buona posizione, Belardi respinge in corner.

Entra Balestrieri al 78' e dieci minuti dopo, la Reggina vola: punizione di Zibert dalla destra, vola l'attaccante siciliano e Berardi è battuto, 0-1, ammutolito il San Filippo.

Il finale è incandescente, con il secondo giallo ad Aronica e le rimostranze della Curva messinese, che bersaglia i calciatori amaranto con fumogeni e bengala. 

Ma lo Stretto è amaranto, per il Messina un mestissimo ritorno in serie D, per la Reggina è festa!

 

COMMENTO FINALE - Stasera è il momento dela festa, per il futuro ci si penserà domani. Resta il fatto che questa è una vera e propria impresa sportiva, veramente strappata con i denti e non solo.