IL FUTURO DELLA REGGINA - Punto per punto, la possibile svolta austro-calabrese
Reggina d'Australia. Quanto prospettato oggi in conferenza stampa dal presidente Foti, sembra l'esito assai felice di una trattativa nata tempo fa, secondo i soliti beninformati, e sulla quale si sta mettendo in questi giorni la parola fine.
Condizioni d'acquisto e condizioni per l'acquisto, se tutto quanto illustrato in conferenza dovesse andare a buon fine, uno dei club centenari del calcio italiano (non sono poi così tanti, giusto ricordarlo) si colorerà per il 51% dei colori della bandiera australiana, pur avendo come comune denominatore la Calabria.
Ricapitoliamo, per fare un quadro completo della situazione, le condizioni messe sul tavolo per l'esito della trattativa:
- Gli "australiani" forniscono i soldi necessari per concludere l'attuale stagione e per evitare il fallimento del club: ci sarebbe da pagare almeno la rata con l'Agenzia delle Entrate in base all'accordo di rateizzazione del debito. Per i prossimi 15 anni, la Reggina Calcio dovrà pagare la rata del debito rateizzata lo scorso giugno.
- Gli "australiani" acquisteranno il 51% del pacchetto di maggioranza del club, per una somma pari a "due milioni e 500 mila euro".
- Gli "australiani" non hanno posto condizioni circa la categoria o la costruzione di nuove infrastrutture.
- Idea stadio nata su iniziativa dell'attuale presidente Foti, che resterà socio di minoranza del club.
- Gli "australiani" hanno prospettato la nascita di un "board", con una dirigenza retta principalmente da tre figure: direttore amministrativo, direttore generale e direttore tecnico.
- Gli "australiani" non hanno inteso inserire nelle figure dirigenziali il nome di Lillo Foti.
- I nuovi soci di maggioranza hanno prospettato un investimento di 10 milioni di euro per le prossime tre stagioni sportive, prefiggendosi l'obiettivo minimo di conquistare la serie B.
- Il gruppo di nuovi soci di maggioranza del club "composti da sei soggetti, ai quali potrebbe aggiungersi un settimo".
Indubbiamente un quadro molto vantaggioso per l'attuale socio di maggioranza e promettente per la Reggina. I nuovi soci prospetterebbero degli investimenti anche in caso di serie D e a questo punto non resta che attendere gli sviluppi concreti di questo quadro d'insieme.