CATANZARO-REGGINA 1-0 - Un guizzo di Fofanà basta per una Reggina inconsistente

21.12.2014 16:36 di Redazione Tuttoreggina Twitter:    vedi letture
CATANZARO-REGGINA 1-0 - Un guizzo di Fofanà basta per una Reggina inconsistente
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© foto di Alessandro Mazza

Sconfitta al Nicola Ceravolo per la Reggina di mister Alberti. A decidere è un gol di Fofanà al quarto d'ora della ripresa.

LE SCELTE INIZIALI -
Il tecnico Alberti propone un 4-3-3 che, in fase difensiva, si trasforma in un chiaro 4-5-1 considerato il sacrificio in fase difensiva dei tornanti Louzada e Insigne. In difesa viene schierato Salandria in qualità di terzino nonostante il suo ruolo sia quello di centrocampista centrale mentre è Maimone a completare la cerniera di mediana con Rizzo e Armellino. In attacco Viola viene preferito a Masini, ex di turno. Dall'altra parte nessuna sorpresa nello schieramento, è Pagano a partire dalla panchina in favore di Ilari nel 4-4-2 disegnato da Sanderra.

IL PRIMO TEMPO - Il corso della prima frazione termina tra gli sbadigli degli spettatori presenti. Poche le emozioni della gara e tutte di marca locale. I giallorossi, infatti, hanno provato a trovare la via del gol con lo scatenato Russotto, attaccante cercato in estate da Cozza ma senza successo. È proprio il dieci delle Aquile, al 20', a sprecare malamente un bel traversone dalla sinistra offensiva su cui, l'attaccante scuola Parma, si avventa ma peccando in precisione. Le sue serpentine costringono a diversi falli la retroguardia amaranto che, al termine della prima frazione, avrà sul groppone la bellezza di tre cartellini gialli. Il Catanzaro, inoltre, nei sette corner conquistati non è riuscito mai a creare grattacapi al portiere Kovacsik, bravissimo in chiusura di tempo su Russotto.

LA RIPRESA - Nel secondo tempo la Reggina entra sul terreno di gioco con l'intenzione di alzare il proprio baricentro, provando ad affacciarsi sporadicamente dalle parti di Bindi ma senza mai pungere davvero la retroguardia giallorossa. E al 58', stesso minuto del gol subito con il Foggia, il Catanzaro passa alla cassa e preleva tre punti vitali. Schema elementare ma semplice, Ilari attira a sé l'attenzione della statica retroguardia ospite, la sfera arriva a Fofanà che con una mezza sforbiciata infila Kovacsik. È il gol del volo per le Aquile e del tracollo degli amaranto. La reazione degli ospiti arriva solo su sviluppi di calci di punizione calibrati male e mai davvero pericolosi dalle parti di Bindi. Neanche l'ingresso di Masini cambia la sostanza lì davanti. Prosegue il periodo no di Insigne, rilevato da Gjuci, così come il digiuno della Reggina: l'ultimo gol degli amaranto risale a inizio novembre nella partita casalinga con l'Aversa Normanna. Nel finale vengono fuori tutti i limiti di un gruppo giovane: prima è solo Armellino a protestare per un mancato rosso a Ilari, nel finale, invece, la squadra non recupera subito la sfera per battere l'angolo della disperazione lasciando scorrere il cronometro.

COMMENTO FINALE - L'unica notizia positiva di giornata è l'arrivederci calcistico a questo 2014 che, ai colori amaranto, ha regalato solo ed esclusivamente bocconi amarissimi. Altra nota positiva è la differenza del punteggio con cui la sconfitta è maturata: solo 1-0 a dispetto dei tanti 2-0 subiti nelle ultime occasioni. Alla ripresa del campionato bisognerà presentarsi assolutamente con tanti, tantissimi volti nuovi e motivati.