CASERTANA-REGGINA - Cronaca e commento: i ragazzotti amaranto fanno un figurone al Pinto

10.01.2015 17:05 di Giovanni Cimino Twitter:    vedi letture
CASERTANA-REGGINA - Cronaca e commento: i ragazzotti amaranto fanno un figurone al Pinto
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© foto di Federico De Luca

Reggina con il cuore. Tutto faceva presagire che dal Pinto di Caserta, sarebbe stato difficile uscire indenni. E invece, nonostante ulteriori innesti "verdi", la squadra di Alberti lotta, si sacrifica, resta in dieci per settanta minuti e alla fine strappa un punto che farà di certo molto comodo. Quando c'è un minimo di amore proprio e impegno, il lavoro paga sempre e comunque: sette pieno per la squadra di Alberti, che non punge proprio in attacco, ma mantiene inviolata per la seconda gara di fila la propria porta e questa è una notiziona.

LE FORMAZIONI - Alberti sorprende ancora, lasciando Viola in panca e facendo esordire dal primo minuto Lancia, mentre è confermata la maglia da titolare per Scionti e Condemi, con Armellino arretrato sula linea difensiva.

 

PRIMO TEMPO - E' la Casertana a fare la gara, sin dai primi istanti, ma subito si capisce che la Reggina renderà vita difficile ai padrondi casa. Il ritmo è decisamente elevato, ma gli amaranto si adeguano senza problemi. La squadra è corta e ordinata e la difesa soffre poco. La Casertana prova  apungere solo con i tiri da fuori, prima con Mancosu al 7' e poi con Cruciani all'11, tutti vani.

Al 19', l'episodio che potrebbe cambiare la gara. Intervento pericoloso di Mazzone su Cruciani: per l'arbitro della gara, il signor Giosuè, è rosso diretto. Provvedimento che ci può stare, eccesso di foga (peccato di gioventù) per il centrocampista classe 1997. il giovanoto ha stoffa e si rifarà.

Ma l'inferiorità numerica non cambia o scombina i piani della gara. I giovanotti amaranto non si demoralizzano, la Casertana non forza. Al 29', altro tentativo da fuori area, affidato al centrale di difesa Mattera, palla sopra la traversa.

L'unico neo amaranto è che l'attacco non riesce proprio a tener palla, nonostante una gran mole di movimento e sacrificio. Al 41' è ancora un difebnsore a provarci, il terzino Bianco, che indirizza verso Kovacsik una botta al volo dal limite, bravo il portiere reggino a bloccare in due tempi. La frazione si chiude con i tentativi di Murolo dal corner, colpo di testa fuori misura, e di Marano ancora da lontano, palla sopra la traversa.

 

SECONDO TEMPO - La prima vera occasione del match capita sui piedi di Bianco, al minuto 48: diagfonale di mancino del terzino, palla non di molto a lato del palo alla sinistra di Kovacsik. Girandola di cambi, Louzada e Viola nella Reggina, per Gjuci e Lancia. La Casertana va avanti d'inerzia, senza capitalizzare il possesso palla, Alberti l'ha imbrigliata bene, il resto lo fanno i volenterosissimi amaranto.

Al 52', Mancosu non trova spazi ed è costetto al tiro dalla distanza, palla ancora alta sulla traversa. Al 59', ancora il difensore Mattera si porta in avanti, ma la sua mezza sforbiciata termina ampiamente fuori.

Campilongo chiama Carrus, il mediano non lo delude. Al 72', sua una palla al bacio per Diakitè, che solo di testa in piena area manda a lato. Ancora Carrus all'87' mette in difficoltà la Reggina, con un tiro dal limite, Kovacsik deve metterci la manone. Nel recupero, Casertana vicina due volte al vantaggio. Prima Alvino colpisce la traversa al 93', senza che la palla attraversi la linea bianca, poi un'uscita maldestra di Kovacsik per poco non permette a Murolo di mettere in rete la più facile delle marcature.

Casertana-Reggina 0-0: Falchetti fermati, amaranto che possono guardare avanti con fiducia.

 

COMMENTO - Questo è lo spirito giusto di affrontare le gare. Nonostante un manipolo di giovanotti quasi esordienti, la Reggina di Alberti trova la retta via dopo una disastrosa cadura libera partita lo scorso novembre. Tocca ala società blindare un gruppo che certamente ha bisogno di innesti e uomini: la Reggina ha voglia di ripartire e che questa ventata di novità non sia una rondine solitaria.