QUI CAVESE - Una corazzata con tanti dubbi sul presente e sul domani
La Cavese, avversaria della Reggio Calabria nel playoff, è a nostro avviso la squadra più forte, sulla carta, del girone I della serie D.
Attacco da urlo per la categoria, che incredibilmente ha mancato il salto in Lega Pro. A fare la differenza, le scelte dirigenziali e l'incapacità di gestire i momenti clou del campionato. Non a caso, a vincere il torneo è stato il Siracusa del ds Laneri, uno che il campionato l'aveva già vinto ad Agrigento.
Dunque, al di là delle problematiche ambientali, questa Cavese è forte e squadra delle grandi qualità. In avanti, può disporre di Criniti, De Rosa, D'Anna, Improta, Puntoriere e Varriale, tutti calciatori, che, probabilmente, da soli riuscirebbero a fare le fortune di qualsiasi club di quarta serie.
Una vera e propria corazzata che però potrebbe non avere un domani programmato in terza serie, anche perché il futuro impegno del patron Campitiello è quanto mai nebuloso, tra voci di trasferimenti in altre piazze e delusione per una stagione non in li9nea con le aspettative.
Una Cavese che nella gara giocata a Reggio, ha mostrato di che pasta è fatta: ma quale sarà la vera Cavese, quella bella e autoritaria della sfida del Granillo, oppure la versione brutta delle ultime settimane?