Umiliati, beffati, derisi

26.01.2015 13:09 di  Giovanni Cimino  Twitter:    vedi letture
Umiliati, beffati, derisi
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© foto di Federico De Luca

Questa è difficile da digerire. Umiliati, beffati, derisi, bagnati, delusi e arrabbiati.

Il Derby dello Stretto ci riconsegna quella Reggina perdente, sconfitta e deludente. Un 4-1 che appare come un colpo fatale e finale a questa squadra che affonda senza avere la speranza di salvarsi.

Abbiamo visto tutti, noi presenti, i volti di quei messinesi che, in quella specie di tribuna stampa (a proposito, accoglienza, ospitalità e sportività davvero scadente al San Filippo e condizioni impossibili per lavorare), hanno gioito più degli Ultras, per il poker rifilato agli amaranto. Li abbiamo visti e non li dimenticheremo, non tanto per le imprese della squadra di Grassadonia, che si conferma altrettanto modesta rispetto alle altre squadre del girone C, ma per il senso di vergogna e umiliazione provata.

A questo punto, pur essendoci matematicamente c'è la possibilità di agguantare il penultimo o il terz'ultimo posto, la Reggina si trova in uno stato di decandenza davvero preoccupante e forse irreversibile. La batosta presa ieri può spegnere ogni velleietà e speranza

Non vogliamo dare ai nostri lettori, appigli o illusioni. Bisogna avere delle risposte chiare e oneste e se lo meritano quei tifosi che ancora una volta hanno dato fiducia a questa Reggina e hanno preso i traghetti per essere umiliati, beffati e derisi dai dirimpettai.