REGGINA - Serve qualità. Intanto, brilla subito Insigne

Preoccuparsi o dare sentenze dopo un'amichevole, peraltro abbastanza vicina all'esordio in campionato, sarebbe ingiusto e fuorviante. Ad ogni modo, difficile non notare le difficoltà della Reggina in occasione della gara amichevole di ieri a Gioia Tauro.

Difficoltà dettate sopratutto dalla mancanza di qualità nelle zone nevralgiche dello schieramento tattico. La composizione del centrocampo, oggettivamente, preoccupa e non poco. Il trio Armellino-Rizzo-Dall'Oglio, collettivamente, non è l'ideale pre affrontare un campionato di Lega Pro, con il massimo rispetto dei tre calciatori, che a livello di interdizione possono sicuramente dire la loro. Pure avendo due elementi che a nostro avviso sono prontissimi per una maglia da titolare, vale a dire Maita e Salandria, serve qualcuno che possa far "girare" la palla.

Serviva e serve la dose di qualità per mettere nelle condizioni gli attaccanti di fare male alle difese avversarie. In tal senso, l'innesto di Insigne ha certamente aggiunto tecnica e colpi ad un gruppo al momento carente. Già nei quarantacinque minuti giocati ieri al Polivalente, il fratello d'arte ha fornito palle utili per le punte e creato nuovi varchi offensivi. Capace di giocare come mezz'ala o come esterno d'attacco, crediamo che il napoletano si candidi fortemente ad una maglia da titolare in vista della prima di campionato contro la Casertana.

Anche in Lega Pro, alla qualità, non ci si rinuncia.