NUOVA "BOMBA" CALCIOSCOMMESSE - Inchiesta calabrese: coinvolti club di Lega Pro e serie D, oltre 50 i fermati

Nuova terribile vicenda scuote il mondo del calcio italiano. La potrebbe chiamare la "Scommessepoli Calabrese", visto che nella note sono stati notificati 50 fermi e almeno 80 persone risultano indagate nella nuova operazione condotta dala Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Catanzaro, che rischia di travolgere il calcio di Lega Pro e serie D.

.I poliziotti del Servizio centrale operativo e della squadra mobile di Catanzaro stanno operando nelle province di Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria, Bari, Napoli, Milano, Salerno, Avellino, Benevento, L'Aquila, Ascoli, Monza, Vicenza, Rimini, Forlì, Ravenna, Cesena, Livorno, Pisa, Genova e Savona. Fra i personaggi coinvolti nell'indagine, oltre a calciatori ed ex, presidenti e dirigenti di club, figurano anche soggetti stranieri.

Il lavoro dei magistrati della Procura Antimafia di Catanzaro ha portato alla luce, nel corso di questi mesi, una fitta rete di giocatori, allenatori e dirigenti di società che si è rivelata essere particolarmente attiva - assieme a personaggi appartenenti a due distinte organizzazioni criminali - nel combinare le partite, alterandone i risultati, e nell’investire il denaro nei circuiti illegali delle scommesse, in Italia e in diversi paesi esteri.

Saarebbero 30 le squadre coinvolte e oltre 50 le partite ritenute truccate.

Il giro di scommesse era sostanzialmente manovrato dalla mano dell 'ndrangheta, tanto che tra gli arrestati ci sarebbe anche un esponente di una cosca di Lamezia Terme.

Tra i fermi anche il ds della Vigor Lamezia Maglia, e alcuni ex dirigenti del Comprensorio Montalto. Tra le partite "segnalate" alcune del Catanzaro e della Vigor Lamezia e anche un Hinterreggio-Neapolis della stagione che sta per concludersi

Alle ore 11 prevista una conferenza stampa in cui verranno resi noti i dettagli.