LE PAGELLE DELLE REGGINA - Difesa ok, in molti sottotono

CUCCHIETTI sv - Praticamente mai impegnato, ritarda troppo la ripresa del gioco.

AURILETTO 6 - Rischia poco con la palla al piede, ma in difesa non perde un duello.

FERRANI 6 - Di testa, almeno dietro, le prende tutte. Prova a dare centimetri sui calci piazzati, ma la difesa laziale fa buona guardia.

PASQUALONI 6 - Buona la sua prova, anche lui forse poco intraprendente nel portare palla, ma raramente viene saltato.

HADZIOSMANOVIC 5,5 - Ancora non ha il passo e la gamba buona. Tanta volontà, lotta anche quando è visibilmente a corto di fiato e energia, ma serve di più per incidere. (dall'85' BEZZICCHERI sv)

CASTIGLIA 5,5 - Ci mette grinta, voglia e intensità, ma arriva dove può. Qualche errore di troppo, causa poca lucidità e una forma da trovare al più presto. (dal 69' PROVENZANO sv)

FORTUNATO 6 - Non demerita, anzi si conferma una discreta garanzia davanti alla difesa, con una setie di palloni recuperati e qualche tentativo al tiro. (dal 69' GIUFFRIDA sv)

MARINO 5,5 - La prova meno positiva della stagione per il talento ex Sicula Leonzio. Poco ritmo, pochi inserimenti senza o con la palla, qualche duello perso di troppo e poche iniziative. Passaggio a vuoto giustificabilissimo.

ARMENO 5,5 - Non era al meglio e si è visto. Qualche inserimento sopratutto nella prima frazione, poi poca spinta e pochi palloni utili per gli attaccanti.

SPARACELLO 5,5 - Stavolta non incide. Qualche sponda con il compagno Bianchimano, si muove di più del numero 9, ma crea poco. (dal 57' SAMB 6 - Subito idolo del Granillo, sfiora il gol e si fa notare per generosità e combattività.)

BIANCHIMANO 5,5 - Il palo, poi un pò troppo poco. Perde ampiamente il duello con il duo Maldini-Vastola e l'attacco amaranto resta spuntato.

 

MAURIZI 6- - Il risultato è magro e deludente, ma probabilmente sta cercando quell'equilibrio di squadra che è mancato in tanti frangenti nella prima parte di campionato. La sua squadra oggi ha poche idee e sfiora la rete solo su azioni quasi estemporanee e adesso dovrà cercare di lavorare su questo aspetto. Tulissi in panchina per 90' forse grida vendetta, visto che si poteva variare il modo di colpire gli avversari.