LE PAGELLE DELLA REGGINA - Corner da incubo, secondo tempo il calo è generale

CUCCHIETTI  5,5 - Mezza indecisione nel primo tempo, che poteva pesare tantissimo, sui gol non può nulla.

PASQUALONI 5 - Non ha ancora i tempi per giocare sull'esterno, sul gol si fa beffare su uno stacco aereo e rinvia male. Nel primo tempo rischia molto al cospetto di Lisi.

GATTI 6 - Partita quasi perfetta, nel primo tempo benissimo e anche nella ripresa sbroglia un paio di situazioni scabrose. Sull'angolo del definitivo 2-1, si perde il suio uomo sulla marcatura, ma non riesce a chiudere su Bachini, l'uopmo di Mezavilla.  

LAEZZA 6 - Nel primo tempo copre qualche magagna di troppo della difesa, salvando spesso sotto misura.

SOLERIO 5,5 - Una buona prova per almeno 30', poi calo alla distanza e qualche errore di troppo che poteva costare caro.

MARINO 5,5 - Meno preciso di altre occasioni. Perde tanti palloni e non riesce a dare ritmo e sostanza alla manovra e alla mediana. Nel finale sfiora il pari.

MEZAVILLA 5 - Negli occhi il clamoroso errore in marcatura sul gol del 2-1 stabiese. Anche lui regge per 25 minuti, poi calo inesorabile, con tanti, tanti errori.

DE FRANCESCO 5,5 - L'assist, meraviglioso, del momentaneo 0-1, poi tanti palloni persi, senza trovare mai le sue giocate. Nella ripresa, spreca almeno due-tre ghiotte ripartenze per i suoi. Il cambio farà discutere, ma probabilmente è un segnale... (dal 71' SPARACELLO sv - L'assist per Marino l'unico guizzo.)

FORTUNATO 5,5 - Il gol, finalmente, poi anche lui si perde nel grigiore generale. Si vede poco nella ripresa. (dall'81' DI LIVIO sv)

TULISSI 5,5 - Troppo nervoso, poco preciso, ma di palloni puliti ne riceve pochi. Fumoso.

BIANCHIMANO 5 - Lo vedi spesso solitario davanti, prova ad allargarsi, ma oggettivamente lo vedi andare a velocità ridotta quando si tratta di pressare e dare una mano alla squadra. Involuzione evidente.

 

MAURIZI 5,5 - Ritrova per almeno 25-30 minuti la sua Reggina, poi smarrita dietro a paure e incertezze. Ripresa da dimenticare, gol subiti da Terza Categoria, ma onestamente i limiti psicologici dei suoi stanno pesando troppo. Da interpretare il cambio di De Francesco, forse segnale che c'è qualche questione aperta all'interno. Scelte ridotte e ultime due gare per non cadere ancora più giù.