LE PAGELLE DELLA REGGINA - Bene Cucchietti e Sciamanna
CUCCHIETTI 6,5 - Doppio grande intervento nel finale, in generale assai sicuro in tante circostanze. E' la sua stagione.
LAEZZA 6,5 - Raramente si passa dalle sue parti.
FERRANI 6,5 - Quando il pallone si alza, c'è sempre la testa di Ferrani a calamitare la sfera. Centro di gravitá.
PASQUALONI 6,5 - Finalmente la prima rete in amaranto, tanto sacrificio per i colori e nel finale è attento.
HADZIOSMANOVIC 6 - A volte macchia il suo lavoro di "cuore" con certi errori clamorosi. Deve crescere sopratutto in termini di personalità, perché comunque è un calciatore che ha qualche dote interessante.
GIUFFRIDA 6 - Forse era lui a dover accorciare su Risolo sul gol pugliese. Leggermente meno tambureggiante rispetto alle precedenti uscite, ma il suo "peso" al centro del campo è sempre importante. (dal 73' PROVENZANO 6,5 - Che impatto! Entra e tiene alta la squadra, mettendoci anche quel pizzico di qualità che serviva per tenere lontana la palla dall'area di rigore.)
LA CAMERA 6 - Ancora i giri del motore non sono al massimo, ma la sensibilità dei piedi è sempre quella dei giorni migliori. Presenza importante.
MARINO 6,5 - Meglio nel primo tempo, quando vede neroazzurro ed è come un toro. Pressa, aggredisce, corre senza fermarsi.
ARMENO 6 - Inizia lui la ripartenza sul primo gol dei suoi, dopo un avvio non semplice al cospetto di Azzi. Stringe i denti nonostante una settimana con qualche problema fisico.(dall'80 GATTI sv)
SCIAMANNA 6,5 - Punge in zona gol e stavolta è concreto. Torna titolare e torna al gol: forse la Reggina poteva avere un'altra bella bocca da fuoco in una stagione difficile sotto porta. (dal 58' TULISSI 6 - Stavolta più deciso e concreto di altre volte, gli manca la scintilla sotto porta.)
SPARACELLO 6 - Grande generosità, immensa diremmo, però ci mettesse quel pizzico di qualità sarebbe già a quota 6-7 gol nella classifica marcatori.
MAURIZI 6,5 - Esemplare a guidare una squadra che poteva risentire di tanti aspetti extracampo. Piazza la zampata a Bisceglie e si avvicina ad una salvezza diretta meritatissima, pur in una gara non brillante per la sua squadra. Non sfrutta i cinque cambi, ma non sbaglia i tre effettuati.