IL FUTURO DELLA REGGINA - Pochi giorni ancora, pochi giorni ancora...

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Meno quattro alla prima scadenza. Il 25 giugno, le società che intendoono presentare domanda d'iscrizione alla Lega Pro, dovranno rendere conto dell'avvenuto pagamento di stipendi e contributi dovuti ai tesserati, sino al mese di aprile e inoltre i club dovranno far fronte a tutti gli altri impegni, come ad esempio gli incentivi all'esodo.

Tifosi reggini inevitabilmente con il fiatto sospeso. Si può ben capire che il momento assume ancor di più suspance a causa delle problematiche di salute occorse al presidente Foti, al quale ribadiamo ulteriormente i nostri auguri di una prontissima e immediata guarigione, e specialmente per la circostanza la quale bisogna anche registrare sensazioni di diverso tenore.

Cauto ottimismo da una parte, realistico pessimismo dall'altra. Stando ai fatti, si resta ancora fermi alle dichiarazioni ufficiali di una parte, quella rappresentata dal presidente Foti, che annuncia lo stop alle trattative con il gruppo calabro-australiano, mentre dietro le quinte i rumors circa i "work in progress" degli imprenditori interessati ad entrare nel club, non si sono mai sopite.

Per quante cose sono state dette e fatte, inutile fare congetture o altro, ma solo aspettare la posizione ufficiale del sodalizio amaranto. Del resto, tra il 25 e il 30 la Reggina dovrà necessariamente provvedere a presentare delle documentazioni, ben conscia che esistono gli "esami di riparazione" sino al 14 luglio per sanare la propria posizione, tempo utilissimo per concludere e limare eventuali accordi e nuovi assetti.

Intanto, il deus ex machina di questa complessissima operazione di transazione, il presidente Foti, è di nuovo atteso ai comandi, per il resto siamo praticamente al dentro o fuori: forza Presidente, questo conta più di tutto.