I VOTI ALLA REGGINA 2016-2017 - Diamo i numeri ai singoli: centrocampisti sempre sugli scudi

Seconda puntata de I VOTI ALLA REGGINA 2016-2017, stavolta tocca ai centrocampisti:

 

BANGU 8:

Arrivato a Reggio con un'insolita media-gol nel campionato Primavera, la nostra domanda è: perché la Fiorentina non lo ha mai proposto per la Prima Squadra? Tecnico, rapido, duttile, praticamente una sentenza sotto porta, alla fine riesce a mettere dentro cinque reti, ma sopratutto si rivela uno dei calciatori più brillanti della prima parte di stagione, nonostante i suoi 19 anni. Calo, sopratutto isico, nella seconda parte del campionato, ma quanti gol pesanti! Un calciatore da categorie superiori, che a Reggio ha rotto il ghiaccio.

 

BOTTA  8,5:

Tra i meriti di mercato del dg Martino, c'è anche il colpo Botta. Un calciatore che a dire il vero nel corso della carriera si è portato dietro una certa contraddizione sulla sua vera posizione in campo, mezzala o regista, alla Reggina è stato sempre piazzato al centro dei tre di metà campo. Ha dovuto rincorrere la miglior forma fisica, anche perché il 4-3-3 si è rivelato un sistema di gioco altamente dispendioso per l'ex centrocampista di Genoa e Vicenza. Con il 3-5-2, il suo apporto è stato fondamentale e decisivo, sopratutto tatticamente.

 

DE FRANCESCO 7,5:

Senza dubbio il calciatore più tecnico e decisivo in fase di assist, almeno a livello di potenzialità. Pur rivelando il suo talento da categoria superiore, la stagione di De Francesco poteva essere decisamente migliore sotto l'aspetto dei numeri. E' un calciatore che ha tempi, inserimento, corsa, fisicità, visione di gioco. Insomma, non gli manca davvero nulla per approdare in quella B che lo attende a braccia aperte.

 

KNUDSEN 7:

Penalizzato da un avvio timido, poi è venuto fuori un calciatore di un'intelligenza tattica superiore alla norma. Per caratteristiche, l'unico centrocampista con doti di corsa e quantità, di certo l'esperienza alla Reggina gli deve servire per far crescere quella personalità, o meglio, quella convinzione utile a farlo approdare almeno nella categoria superiore.

 

ROMANO' 6:

Una stagione al di sotto delle attese, vuoi per problemi fisici, vuoi per le importanti performance dei compagni di reparto. Ha trovato poco spazio, anche se la considerazione dello staff tecnico è stata sempre alta. Non giudicabile per l'assurdo esperimento da terzino, si è intravisto un elemento di corsa e che può tornare utile.

 

MAZZONE sv:

​Neanche 90 minuti totali giocati nel corso della stagione. C'è un pò di rammarico per non aver rivisto pienamente all'opera il centrocampista made in Sant'Agata. Gli auguriamo che qualcuna possa avere fiducia in lui, fermo restando che ha l'età dalla sua.