REGGINA-FIDELIS ANDRIA - Maurizi in sala stampa: "In settimana i più equilibrati sono stati i giornalisti... Bianchimano fondamentale: mi sarei incatenato in piazza pur di non farlo partire"

Ecco le parole in sala stampa del tecnico della Reggina, Agenore Maurizi, dopo il successo sulla Fidelis Andria:

Questa settimana è stata una settimana dura e quelli che hanno mostrato più equilibrio sono stati i giornalisti, che hanno commentato in maniera onesta quando accaduto dopo il ko di Trapani. Ringrazio la città, ricevo tanti attestati di stima, forse troppi. Ci serve serenità, serenità, serenità... . La mancanza di serenità porta a tempi di gioco diversi, errori tecnici e quant'altro, che sono solo nostra responsabilità e non dell'ambiente

Forse ho chiesto di più del dovuto a questi ragazzi. Subiamo tantissimi infortuni e questo lo paghiamo parecchio: è un dato di fatto, non alibi. Abbiamo subito praticamente tutti infortuni traumatici.

De Francesco ha rimediato lo stesso infortunio subito contro il Catanzaro, sempre per un'entrata dura: voleva proseguire, ma non era proprio il caso.

Bianchimano e Tulissi hanno quelle qualità tecniche tali da permettere alla squadra di salire e farla respirare. Quello che penso su Bianchimano l'ho detto dal primo giorno: pur di non cederlo mi sarei incatenato alla porta del Comune. In attacco abbiamo dovuto gestire gli attaccanti

L'Andria ha fatto la sua partita, è una buona squadra, ma ora pensiamo già al Monopoli.

Parole del coordinatore Basile? Bisognerebbe chiedere a lui cosa intendeva dire nell'intervista alla Gazzetta. Ripeto, ho iniziato questa conferenza facendo i complimenti ai giornalisti. Cosa voleva dire il direttore lo sa lui. Significato di questa vittoria? Dobbiamo solo restare con i piedi per terra, dobbiamo essere sereni, allenarci bene e provare a fare risultato a Monopoli.