POTENZA-REGGINA - La moviola: rigore ok, rosso a Navas troppo severo e sulle punizioni decisive...

Gli allenatori di Potenza e Reggina, nel post-partita, hanno sottolineato che qualche decisione dell'arbitro, il signor Pasciuta di Ravenna, ha lasciato qualche perplessità.

Tutto sommato, direzione accettabile se ci riferiamo agli episodi "ordinari", distribuzione falli a metà campo e cartellini, qualche dubbio, invece, su alcuni episodi che di fatto hanno indirizzato il match. Vediamoli insieme.

1) 30', FALLO DI SALANDIA SU DETTORI QUASI AL LIMITE, GIALLO PER L'AMARANTO E PUNIZIONE PER IL POTENZA DAL QUALE NASCERA' POI IL FALLO DA RIGORE

L'arbitro segnala un fallo su Dettori ai 30 metri dalla porta difesa da Confente. Oggettivamente molto generoso, anche perché il numero 4 amaranto non solo non sembra toccare Dettori, ma lo stesso centrocampista potentino quasi quasi si tuffa a ricercare appunto la punizione. Poi eccessivo il cartellino giallo, visto che non era neanche un fallo pericoloso.

 

2) FALLO DI MANO DI FRANCHINI IN AREA: IL RIGORE C'ERA

Giusto concedere il penalty al Potenza. Alla battuta della punizione concessa per il fallo che vi abbiamo raccontato, va Emerson, pallone che si infrange sulla barriera, causa però un tocco di braccio di Franchini, che fa il movimento ad alzare l'arto proprio per contrastare la battuta. L'arbitro ha visto bene.

 

3) 68', FALLO DI NAVAS E ROSSO DIRETTO

Dura appena 88 secondi la gara di Navas, subentrato a Marino. Il centrocampista entra duramente a metà campo su un avversario e l'arbitro alza il giallo. L'intervento è decisamente duro, ma dalle immagini tv si può apprezzare come Navas non vada a piede a martello, ma rima dell'impatto provi a ritrarre le gambe. L'arbitro è vicino e alza subito il rosso, ma è una decisione troppo severa.

 

4) 81', SCALTRO EMMAUSSO SI CONQUISTA LA PUNIZIONE DEL PARI.

Al minuto 81', rimessa in zona d'attacco dalla sinistra, Emmausso riceve palla e prova ad accentrarsi dai 25 metri, supera un avversario, poi si allunga leggermente la sfera e c'è un leggero contrasto con un difensore rossobl§. scalto l'attaccante amaranto a cadere e a conquistarsi la punizione. Meno eclatante il "non fallo" fatto da Salandria nel primo tempo, ma oggettivamente l'arbitro è stato generoso. Poi da qui nascerà il gol di Sandomenico per l'1-1 finale.