LA PARTITA DEI TECNICI – Iachini vince di misura, il duo amaranto si consegna ai rosanero

17.04.2014 23:55 di  Antonio Laface   vedi letture
LA PARTITA DEI TECNICI – Iachini vince di misura, il duo amaranto si consegna ai rosanero
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© foto di Francesco Decicco/TuttoLegaPro

IACHINI: Il tecnico ascolano, specialista in promozioni, schiera il suo Palermo con l’ormai consueto 3-4-1-2 che quest’oggi vede l’ingresso dal 1’ in difesa da parte dell’esperto Vitiello, preferito al serbo Milanovic, mentre Stevanovic e Lazaar vincono il ballottaggio a centrocampo ai danni di Pisano e Maresca, tenuto a riposo precauzionale dopo i problemi muscolari di qualche settimana fa; in attacco il duo Lafferty-Dybala è supportato da Vazquez.

Sin dai primi minuti di gara i rosanero fanno prevalere la loro supremazia territoriale ai danni schiacciando gli amaranto nella propria metà campo.

I pochi spazi lasciati dalla Reggina e le parate di Pigliacelli non preoccupano la capolista che passa dopo 28’ grazie al tap-in sotto porta di Dybala e rischia il doppio vantaggio in più di un’occasione; il lampo di Sbaffo su cui Sorrentino è costretto a superarsi è l’unica occasione concessa dalla difesa siciliana agli amaranto.

Ad inizio ripresa il tiro da fuori di Sbaffo per poco non beffa la formazione di casa che nella seconda frazione trova qualche difficoltà nel chiudere definitivamente la gara.

I cambi effettuati dal tecnico rosanero nel secondo tempo hanno il solo scopo di difendere il risultato che, grazie alla vittoria del Lanciano sull’Empoli, potrebbe consentire al Palermo di festeggiare la Serie A matematica già nelle prossime due gare.

VOTO – 6,5

 

GAGLIARDI-ZANIN: La Reggina si presenta al Barbera con un 4-5-1 purissimo, che ha come principale obiettivo quello di non prenderle.

Nell’undici iniziale Di Lorenzo sostituisce lo squalificato Maicon a destra, mentre Contessa vince il ballottaggio con Frascatore; a centrocampo Bochniewicz è affiancato da Dall’Oglio e Barillà con Sbaffo e Foglio esterni; Dumitru è chiamato al compito di unica punta nello scacchiere amaranto.

Il Palermo mette in evidenza sin dalle prime battute la sua superiorità e lo schermo difensivo eretto dal duo amaranto dura poco meno di mezz’ora nonostante il continuo tiro al bersaglio dei rosanero.

Nell’arco dei 90’ gli amaranto si rendono pericolosi dalle parti di Sorrentino solamente in due occasioni ed in entrambe le circostanze l’estremo difensore rosanero non si fa sorprendere.

Gli ingressi di Di Michele, Gerardi e Fischnaller nella seconda frazione di gioco non producono gli effetti sperati e la Reggina chiude la gara praticamente senza un tiro in porta.

Come se non bastasse le odierne vittorie di Padova, Novara e Cittadella mettono praticamente fine ai sogni di salvezza di una Reggina che, sabato 26 sarà chiamata a salvare il salvabile di una stagione a dir poco disgraziata.   

VOTO – 5