CASERTANA-REGGINA - Gazzetta dello Sport: "Casertana, violenta contestazione: il presidente dice basta"

17.12.2018 10:13 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
CASERTANA-REGGINA - Gazzetta dello Sport: "Casertana, violenta contestazione: il presidente dice basta"
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© foto di Giuseppe Scialla

"Casertana, violenta contestazione: il presidente dice basta", sottolinea Gazzetta dello Sport sulla gara di ieri al Pinto.

Il post partita prende il sopravvento sulle vicende di campo: "Solo cento giorni fa cinquemila persone acclamavano la campagna acquisti, osannavano il mercato della Casertana, che fu presentato ufficialmente alla tifoseria lo scorso 6 settembre. La presenza sul palco, allestito sulla pista dello stadio ai piedi della tribuna, di Antonio Floro Flores, ultimo acquisto in ordine di tempo, fece scatenare la tifoseria, che ha poi risposto a quell’entusiasmo con appena 843 abbonamenti. E ieri sera, dopo la seconda sconfitta consecutiva casalinga, è arrivato il comunicato di addio del presidente della Casertana, colpito «dell’aspra contestazione che ha caratterizzato l’immediato post partita e del vergognoso gesto che ha visto alcuni tifosi facinorosi colpire con una pietra un proprio familiare - si legge nel comunicato - il presidente Giuseppe D’Agostino ritiene opportuno fare un passo indietro. Nelle prossime ore il patron consegnerà il club nella mani del sindaco Carlo Marino».

LA SCONFITTA Adesso siamo già ai saluti finali, l’epilogo dopo appena 17 partite. Ieri, con la squadra priva degli infortunati Alfageme, Rainone, Santoro e con Castaldo, Floro Flores, De Marco e Vacca fra gli indisponibili, oltre lo squalificato Blondett, la Casertana è scesa in campo contro la Reggina con una formazione a dir poco rimaneggiata e poco aiutata dalla fortuna, visto che D’Angelo ha sfiorato più volte il gol che invece – beffardo – è stato segnato dagli ospiti con Sandomenico nella ripresa, grazie ad un rimpallo favorito da una scivolata di Pinna.

SASSAIOLA A fine gara è scattata la contestazione nei confronti del consulente di mercato Nello Martone, già beccato durante la gara mentre si accomodava in panchina e poi contestato dalla tifoseria dall’esterno degli spogliatoi. Anche i componenti della squadra venivano beccati con una serie di «vergognatevi». In quella fase sono state lanciate pietre verso il piazzale antistante l’ingresso degli spogliatoi, una ha colpito alla schiena il genero del presidente che è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari. Dal 23 ottobre la squadra era in silenzio stampa, Martone non è stato mai amato dalla tifoseria che più volte aveva chiesto la sua testa, nelle scorse settimane era stato contestato con il tecnico Gaetano Fontana, esonerato il 27 novembre, dopo la vittoria contro la Paganese. Fontana, complici anche incidenti di percorso e inizi di gara sciagurati in avvio di stagione, non era mai entrato nelle simpatie dei sostenitori che, alla luce della rosa, si aspettavano una classifica diversa".

Sui voti dati dal quotidiano sportivo agli amaranto, Confente il migliore in campo, voto 7, Conson e Redolfi 6,5, a pari di Cevoli, gli altri tutti 6.