Simone Missiroli attende la sfida a De Francesco e parla di Furia: "Mio papà mi voleva professore di educazione fisica"

18.10.2018 10:39 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Simone Missiroli attende la sfida a De Francesco e parla di Furia: "Mio papà mi voleva professore di educazione fisica"
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© foto di Federico De Luca

Bella intervista concessa da Gazzetta dello Sport da Simone Missiroli, che attende la sfida al suo ex allenatore Di Francesco.

In ogni caso, il centrocampista reggino in forza alla SPAL non può non parlare del padre Battista:

"Mio papà Battista ha giocato nella mia Reggina ai tempi della C1, negli Anni Settanta-Ottanta. Lo chiamavano Furia perché aveva i capelli lunghi e la falcata ancora più lunga, era un centrocampista di fascia e mi ha sempre fatto divertire. Se mi criticava? No, mai. Non fosse stato per lui avrei fatto il professore di educazione fisica, visto che avrei voluto iscrivermi all’allora ISEF".

Simo racconta un retroscena divertente: 

"San Siro, gennaio 2016, due ragazzi mostrano un cartello. E poi? C’è scritto: “Oggi rivali ma quanti 6,5 al Fanta. Missiroli in Nazionale”. Sono tifosi dell’Inter, mica del Sassuolo. Tutto succede durante il riscaldamento: un mio compagno mi dice di alzare la testa e guardare in curva: vedo quel cartello. Sorrido. E poi c’è la partita. Vinciamo nel finale e la sera stessa chiedo a un amico se riesce per caso a rintracciarmi quei due ragazzi. Passa qualche giorno e li trova. Ci siamo messi in contatto, incontrati e ho regalato loro una maglia a testa. Troppo bella quella scritta".