SERIE D - In casa Messina si sogna di tornare tra i Prof: "Uniamo ACR e Città di Messina". Il patron Sciotto lavora su più fronti

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A Messina si progetta per tornare grandi o almeno nei palcoscenici che contano.

L'ACR Messina di Sciotto lavora alla prossima stagione, sopratutto per quanto concerne la conferma del tecnico Modica e di parte della rosa che ha concluso dignitosamente l'ultima stagione.

Intanto, l'altra squadra della città peloritana, il Città di Messina, è approdata in serie D, ma ha lanciato una proposta all'attuale dirigenza ACR: “Il progetto Città di Messina è al suo apice, il programma triennale è da considerarsi concluso. La serie D, per la società è un punto di arrivo. Amiamo la nostra città e speriamo che possa risorgere il calcio a Messina. Il giorno dopo la partita contro il Camaro che ha consacrato la vittoria del campionato, abbiamo incontrato il presidente Sciotto e illustrato le nostre idee di calcio, il nostro programma per un’eventuale collaborazione, volta al bene comune. Noi, Città di Messina, siamo disponibili a mettere da parte tutto ciò che abbiamo fatto, compreso il titolo della serie D, per sposare il progetto Acr e riscattare il calcio cittadino. Tutto questo passa attraverso una seria programmazione e un organigramma societario condiviso in tutte le sue componenti”, ha dichiarato Lo Re, presidente del Città di Messina.

Il club, peraltro, guarda con interesse alla possibile domanda di ripescaggio in C, ma la situazione è oggettivamente complicata, vista anche l'introduzione delle seconde squadre. Sta di fatto, in ogni caso, che Messina vuole tornare tra i Prod