Reggina e Lega Pro: passione e cuore per una salvezza da conquistare

13.12.2016 15:20 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Reggina e Lega Pro: passione e cuore per una salvezza da conquistare
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

La passione c’è sempre stata e sempre ci sarà a Reggio Calabria, che ha vissuto anni di grande calcio fino a 8 anni fa. Poi, però, qualcosa è cambiato, tra un fallimento societario e l’incapacità di tornare ai fasti di un tempo. Ora, il Girone C della Lega Pro è l’obiettivo salvezza da conquistare.  

La squadra allenata da Karel Zeman, figlio di Zdenek, non sta attraverso un periodo proprio felice, come conferma il 17° posto in classifica con appena 15 punti, collezionati in 18 partite con solo 2 vittorie, ben 9 pareggi e 7 sconfitte. Ma, soprattutto, una differenza reti di -11, che evidenzia le difficoltà offensive, solo 16 gol fatti, e la mancanza di solidità ed equilibrio, ben 27 gol subiti.

Eppure, questo campionato neanche doveva giocarlo il club calabrese, che è stato ripescato in Lega Pro dalla Lega Calcio per ovviare al numero ridotto delle società partecipanti, alcuni delle quali fallite. La Reggina non aveva, infatti, superato i Play-off di Serie D l’anno precedente, dove era stata affondata dopo il fallimento con Lillo Foti e la fondazione della nuova Urbs Reggina 1914.

La fine di una storia di una squadra incredibile, capace nel primo decennio degli anni 2000 di stazionare in Serie A e regalare grandi soddisfazioni ai propri tifosi con giocatori del calibro di Ciccio Cozza, Shunsuke Nakamura, Aimo Stefano Diana, Julio Cesar Leon, Mozart, Giandomenico Mesto, Edgar Barreto, Francesco Modesto, Salvatore Aronica, Bruno Cirillo, Giacomo Tedesco, Emiliano Bonazzoli, Rolando Bianchi, Nicola Amoruso, Alessandro Lucarelli, Roberto Baronio, Andrea Pirlo, Mohamed Kallon, Pasquale Foggia, Carlos Humberto Paredes e Luca Vigiani, e allenatori di grande livello, come Walter Mazzarri, Walter Novellino e Renzo Ulivieri, solo per citarne alcuni.

Altri tempi, ma la Reggina deve voltare pagina al più presto, non vivendo più del solo ricordo del passato. Il Girone C di Lega Pro è molto difficile, ma la salvezza può essere raggiunta, soprattutto se si considera che il Melfi, prima squadra al momento fuori dalla zona Play-out, è distante solo 2 punti. Per la promozione diretta il Lecce è favorito assoluto, ma attenzione a Matera, Juve Stabia e Foggia, mentre Catania e Siracusa proveranno a giocarsela per i Play-off.

La Reggina proverà a chiudere questa prima metà di campionato superando quota 20 punti, ma dopo la sosta natalizia, che inizierà il 30 dicembre e si concluderà il 20 gennaio, ha l’obbligo di invertire la rotta ed inanellare una serie di risultati utili consecutivi.

Si ripartirà dal 4-3-3 di Zeman, che dovrà sfruttare al meglio il milanista Andrea Bianchimano, magari esaltando le qualità del fiorentino Luzayadio Bangu e cercando maggiore quantità negli interisti Morten Knudsen, Andrea Romanò e Vincenzo Tommasone e nel sampdoriano Salvatore Lancia. Ma, soprattutto, ritrovando i gol di Claudio Coralli.

Ripartire dalla storia per costruire il futuro, senza dimenticare il presente. La Reggina sarà capace di farlo? I pronostici calcio di stadiosport.it definiscono l’impresa davvero ardua ma stiamo sempre parlando della squadra capace di salvarsi in Serie A con una penalizzazione di 11 punti.