Il Cesena deve rinunciare allo storico marchio: perché nessuno vuole il vecchio Cesena sparito?

05.07.2019 08:58 di Redazione Tuttoreggina Twitter:    vedi letture
Il Cesena deve rinunciare allo storico marchio: perché nessuno vuole il vecchio Cesena sparito?
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© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it

Se tanto (la polemica Urbs-vera Reggina), mi dà tanto (l'utilizzo del marchio storico del Cavalluccio), allora da oggi il Cesena "non è quello vero". Diteglielo ai tifosi bianconeri, se questi hanno mai pensato e sperato di tifare i Giovanissimi del fallito AC Cesena, o di sperare in un ritorno del fallito Ac Cesena in Terza Categoria: in terra reggina è successo, assurdo dirlo ma è successo.

Dopo la sparizione dal calcio Prof, il Cesena è dovuto ripartire dalla D, con una nuova società, nuovi dirigenti e una storia tutta da scrivere. Ma anche con dei simboli da ritrovare. E da quelle parti, DA SEMPRE, esiste uno e uno solo segno distintivo della squadra di calcio: il Cavalluccio, ammirato anche sui terreni di serie A. Non C stilizzate con i palloni, ma solo e soltanto il Cavalluccio.

Il club lo ha avuto in COMODATO GRATUITO dalla Curatela Fallimentare del fu AC Cesena, oggi invece il Tribunale ne ha fissato il prezzo, ben 700mila euro! Il club ha dovuto così rinunciarvi o comunque non avere l'opportunità di parteciparvi a questo costo. In ogni caso, non si registrano levate di voci dalla stampa locale o richieste di "aridatece il vero Cesena": strano per qualcuno alle nostre latitudini, la normalità altrove.

Ecco al nota del club bianconero sulla questione marchio:

Come correttamente riportato dagli organi di informazione, il Cesena FC conferma di aver cessato, a far data dall’inizio della stagione 2019/20, l’utilizzo del marchio recante il simbolo del Cavalluccio. La decisione ha anticipato la naturale scadenza del comodato d’uso nel rispetto del lavoro del curatore fallimentare, il Dottor Mauro Morelli, che ha fissato per il 16 luglio la prima asta fallimentare in cui è stato messo all’incanto anche lo storico simbolo del Cesena e di Cesena.

Il Cesena FC, pur riconoscendo l’alto valore simbolico che il marchio ha nell’immaginario dei suoi appassionati e tifosi, ritiene che  la valorizzazione economica attribuita dal curatore fallimentare al Cavalluccio - 770.000 euro - specie se confrontata con altre realtà calcistiche che in tempi recenti, si pensi a Parma e Modena, sono state attraversate da vicende simili, non consenta di valutare una partecipazione alla suddetta asta.

Allo stesso tempo il club bianconero ritiene che il simbolo del Cavalluccio rappresenti innanzitutto l’espressione di un’intera collettività e, in questo senso, plaude all’iniziativa avanzata dal Comune di Cesena che, già in tempi non sospetti e non ultimo con la nota di ieri, aveva espresso la disponibilità a farsi carico dell’acquisto del Cavalluccio, al fine di concederne successivamente l’utilizzo alle realtà sportive interessate che dovessero farne richiesta.

Alla luce di tutto questo, il Cesena FC confida che il curatore fallimentare voglia cogliere la disponibilità manifestata dall’Amministrazione Comunale e proseguire il dialogo costruttivo avviato all’inizio della scorsa stagione, addivenendo così ad una soluzione che metta insieme la legittima tutela dei creditori e l’interesse della collettività di continuare e vedersi rappresentata dal suo storico simbolo.

Nell’attesa che questa strada possa essere percorsa, ma per la quale potranno rendersi necessari tempi non coniugabili con le esigenze imposte dall’attività sportiva, il Cesena FC auspica che nel frattempo venga condivisa la soluzione proposta dal Comune di Cesena, quella di un rinnovo del comodato, così da consentire l’utilizzo del Cavalluccio nella stagione appena iniziata.

Diversamente il club bianconero dovrà, suo malgrado, prendere in considerazione la creazione di un nuovo marchio che inizierà a costruire la propria storia come simbolo della rinascita del calcio a Cesena.