EX REGGINA - Alcuni ex amaranto coinvolti nell'inchiesta sul Foggia Calcio: "stipendi di provenienza illecita"
Un vero e proprio ciclone si è abbattuto sul Foggia.
La Procura Federale, ricevuti e esaminati gli atti della Procura di Milano sull'inchiesta riguardante il Foggia Calcio, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale 37 soggetti tra calciatori, tecnici e figure dello staff tecnico, tutti in passato in forza presso la società pugliese.
Il deferimento è legato ad una serie di presunte violazioni legate “ai principi di corretta gestione delle società affiliate alla FIGC per avere reimpiegato nell’attività gestionale e sportiva della Foggia Calcio s.r.l., nel corso delle stagioni sportive 2015/2016 e 2016/2017 quantomeno - allo stato degli atti – un importo monetario molto ingente, sia a mezzo di bonifici, sia a mezzo di denaro contante, proventi di attività illecite di evasione e/o elusione fiscale, alcune delle quali integranti anche reato”.
Tra i soggetti coinvolti, tutti chiamati in causa per aver ricevuto somme di denaro non dichiarate, vi sono anche alcuni ex Reggina, tra cui i calciatori Sarno e Sainz-Maza, oltre a Davide Possanzini (all'epoca allenatore in seconda) e il preparatore atletico Marcatilli. Tutti rischiano ammende e sopratutto una squalifica.