ELEZIONI PRESIDENTE FIGC - Sempre più in basso: nessun accordo, nessun presidente, si va verso il commissariamento

29.01.2018 19:23 di Redazione Tuttoreggina Twitter:    vedi letture
ELEZIONI PRESIDENTE FIGC - Sempre più in basso: nessun accordo, nessun presidente, si va verso il commissariamento
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Se pensavate che l'eliminazione dal Mondiale era il punto più basso della storia del calcio italiano, forse ci sbagliavamo. Oggi la politica calcistica italiana ha confermato di essere fallimentare tanto quanto l'inopinata gestione Ventura sul campo verde.

Dopo quattro votazioni, l'Assemblea Elettiva della FIGC non è stata capace di esprimere il nuovo presidente federale. Vincono le guerre di fazioni, vincono gli interessi personali, vincono i poltronari.

"Bruciate" le candidature di Tommasi, Gravina e Sibilia, che alla fine non hanno raggiunto alcun tipo di convergenza su programmi, intenzioni e sulla figura che doveva andare ad occupare lo scranno più alto di Via Allegri.

A questo punto, con una Lega di serie A commissariata da tempo e incapace di esprimere un presidente presentabile, anche la FIGC si avvia al commissariamento da parte del Coni: una vera e propria figuraccia per i dirigenti calcistici italiani, che lasciano nello sfascio un movimento in gravissime difficoltà.

Sarà  il presidente del Coni Malagò prenderà in mano la situazione e nominerà un commissario, che starà in carica per almeno 90 giorni: ma siamo sicuri che si andrà oltre. E sarebbe una vera e propria iattura, visto che il nuovo presidente avrebbe dovuto scegliere il nuovo ct della Nazionale azzurra e far partire le tante riforme attese e rimaste solo sulla carta. Così è se vi pare...