DIRTY SOCCER - Si parla ancora della clamorosa svista della Procura Federale FIGC, i legali delle squadre spiegano cosa è successo. E sull'Appello...

27.10.2016 12:15 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
DIRTY SOCCER - Si parla ancora della clamorosa svista della Procura Federale FIGC, i legali delle squadre spiegano cosa è successo. E sull'Appello...
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© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com

Ha destato clamore "l'inammissibilità" del procedimento verso tesserati, dirigenti e società, coinvolte nel caso Dirty Soccer, in particolare il terzo filone e quello relativo al calcio dilettantistico calabrese.

Vigor Lamezia, ma anche Aquila, Santarcangelo, Paganese, Pistoiese, Tuttocuoio, oltre a Palmese, Castrovillari e Sambiase, tutte finite alla sbarra dopo il deferimento della Procura Federale, sulla scorta dell'inchiesta penale della Procura di Catanzaro.

L'avvocato Chiacchio, che difendeva la Paganese e il Santarcangelo, ha spiega cosa è successo e che comunque la Procura ricorrerà in Appello: “Il Tribunale Federale Nazionale ha accolto la nostra eccezione (proposta anche da altri collegi difensivi ndr) e ha dichiarato irricevibile il deferimento.Penso che la Procura appellerà la decisione». La Procura, infatti, ha sette giorni di tempo per impugnare la sentenza del Tribunale di primo grado davanti alla Corte Federale d’Appello.

La Procura federale (proprio durante il passaggio di consegne tra Palazzi e Pecoraro) notificò i deferimenti: emessi il 4 agosto scorso, ben oltre il termine dei 30 giorni (previsto dall’articolo 32 ter del Codice di giustizia) dopo la chiusura delle indagini e la presentazione delle memorie difensive, che scadeva il 18 luglio. Termine che i giudici hanno considerato «perentorio».