CALCIO CAOS - Le componenti federali pro-Abete non ci stanno: "I commissari devono rispettare la democrazia"

20.06.2018 17:25 di Redazione Tuttoreggina Twitter:    vedi letture
CALCIO CAOS - Le componenti federali pro-Abete non ci stanno: "I commissari devono rispettare la democrazia"
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© foto di Luigi Gasia

E' di fatto guerra aperta tra i commissari della FIGC, e le altre componenti che appoggiano la candidatura di Giancarlo Abete. Lega Pro, Aia, LND, Assocalciatori, si sono riuniti oggi per fare il punto della situazione per le elezioni presidenziali, ancora non indette dalla FIGC.

Ecco il lungo comunicato unitario, in cui le componenti minacciano azioni legali:

Oggi si sono riuniti a Roma, presso la sede della Lega Nazionale Dilettanti, i rappresentanti di LEGA PRO, L.N.D., A.I.C. e A.I.A. per esaminare la situazione relativa alla richiesta di convocazione di assemblea straordinaria elettiva della F.I.G.C., formalizzata il 18 maggio 2018 con il deposito di 201 richieste di delegati, in rappresentanza di oltre il 73% degli aventi diritto al voto.

Particolare preoccupazione desta la circostanza che, ad oggi, dopo oltre un mese dalla formalizzazione della richiesta di convocazione come previsto dallo Statuto federale, il Commissario Straordinario non abbia ancora fornito riscontro né abbia indicato una data per la celebrazione di detta assemblea, tenuto conto che l’ultimo giorno utile è il 16 agosto 2018 e che una simile ipotesi renderebbe gravosa la partecipazione dei delegati, in particolare quelli già impegnati nelle attività agonistiche. 

Una riflessione comune è stata fatta sul rispetto del principio di democrazia interna che caratterizza lo Statuto della F.I.G.C. e, più in generale, di tutte le organizzazioni sportive, laddove si tiene conto che la richiesta di assemblea proviene dalla gran parte dell’elettorato e soprattutto che all’atto del commissariamento della F.I.G.C. la Giunta del C.O.N.I., nel procedere alla nomina del Commissario Roberto Fabbricini, ha giustamente evidenziato la necessità “di pervenire nel minor tempo possibile alla ricostituzione degli Organi Federali”, condizione che oggi si è verificata attesa la ritrovata unità della base delle Componenti. A tale proposito, si è pervenuti alla determinazione di investire della specifica questione sia gli organismi internazionali calcistici, sia i competenti organismi di vigilanza, tra cui l’Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per la valutazione di eventuali comportamenti omissivi.

I rappresentanti delle citate Componenti hanno altresì rilevato che, seppur mediaticamente si invocano principi informatori e modifiche statutarie approvate e da approvare, ad oggi, disattendendo le più elementari norme di democrazia e trasparenza che caratterizzano gli organismi di natura pubblica, nessun documento risulta formalmente disponibile per l’esame e la valutazione da parte di tutti i soggetti interessati. A riprova di tale comportamento, basti citare la circostanza che la delibera di commissariamento della F.I.G.C., mai pubblicata sul sito istituzionale del C.O.N.I., è stata acquisita solo a seguito di una ordinanza di esibizione del Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, con riferimento ad un ricorso proposto dalla L.N.D.

Per questi motivi, le Componenti interessate hanno deciso di attivare i propri Uffici Legali al fine di verificare il rispetto del corretto iter procedurale in corso, e valutare eventuali azioni di tutela degli associati, sia in sede civile, sia in sede penale.