CALCIO CAOS - Gaz.Sport: "Palermo, esplode la protesta per la C"

16.05.2019 12:07 di Redazione Tuttoreggina Twitter:    vedi letture
CALCIO CAOS - Gaz.Sport: "Palermo, esplode la protesta per la C"
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© foto di Rosario Carraffa/TuttoPalermo.net

"Palermo, esplode la protesta per la C", sottolinea Gazzetta dello Sport nelle pagine nazionali.

Il resoconto di una giornata ad alta tensione: "Conferenza della squadra, intervento del sindaco, tifosi in piazza: la città non ci sta".

"Palermo si è compattata su un fronte comune: squadra, tifosi e istituzioni hanno fatto quadrato contro la sospensione dei playoff. E’ stata una giornata calda quella di ieri, mentre i legali della società preparavano il ricorso (presentato in serata) alla sentenza di primo grado che ha decretato la retrocessione in Serie C e la richiesta di sospensione di esecutività alla Corte d’Appello Federale, in città si è generato un grosso fermento. Hanno iniziato i giocatori con un comunicato e una conferenza stampa a cui hanno partecipato tutti, ha proseguito il sindaco Leoluca Orlando che ha avuto un colloquio anche con il sottosegretario allo Sport, Giorgetti, infine in serata è scesa in piazza anche la tifoseria con una manifestazione davanti al Teatro Massimo. Palermo non ci sta a essere declassata ed esclusa dagli spareggi promozione prima ancora che venga definito il secondo grado di giudizio.

La presa di posizione della squadra nei confronti della delibera del Direttivo della Lega di B è stata chiara: «Non riusciamo a trovare alcuna giustificazione per il comportamento della Lega B che, alla presenza di componenti in potenziale conflitto di interessi e senza un criterio oggettivo o una potestà normativa, decide di prendere una decisione che stravolge le regole a campionato ormai concluso – si legge nel comunicato - e noi ci chiediamo: su quali basi si è deciso di far disputare i playoff, quando è stato emesso solo un primo grado di giudizio? Con che criterio i nostri colleghi del Foggia hanno perso il diritto a disputare i playout? Rivendichiamo come calciatori del Palermo il diritto di poterci guadagnare sul campo la vittoria attendendo, quantomeno, la pronuncia della Corte d’Appello Federale». Poi Nestorovski e Pomini sono scesi nei dettagli: «Non siamo qui per giudicare il lavoro della Procura Federale – ha detto il portiere - non vogliamo neanche considerare questa cosa un alibi. Le nostre responsabilità ce le siamo prese, sappiamo di aver commesso degli errori, ma questo non toglie che il diritto di giocare i playoff ce lo siamo conquistato sul campo ed è stato tolto da persone che non hanno il diritto di decidere sul primo grado. E’ stata commessa una forzatura senza precedenti, il Direttivo della Lega B ha deciso in conflitto di interessi una cosa senza senso». I giocatori sono sotto un treno, per usare una frase del d.s. Foschi. «Lo scorso anno i playoff sono iniziati dopo 10 giorni per aspettare il secondo grado di giudizio sul Bari – ha puntualizzato Nestorovski - e ora si parla dei tempi ristretti per i nazionali, quando noi lo scorso anno abbiamo sempre giocato senza sette-otto giocatori. Vogliamo avere il diritto di poter giocare i playoff».

Il sindaco Orlando ha detto la sua con un tweet: «Ho dato mandato all’Avvocatura comunale di verificare possibilità di azioni legali per la tutela dei risultati sportivi raggiunti dalla squadra, nonché per la tutela dell’immagine di Palermo da azioni intraprese da organi ed enti che potrebbero danneggiarci». In serata 1.500 tifosi hanno popolato piazza Verdi dando corpo alla protesta. Nel mirino Zamparini, Balata e la Lega B. Davanti al Teatro Massimo colorato di luce rosa un grande striscione con scritto «Sentenza pilotata»", si legge.