L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco nuove mail

04.04.2014 09:45 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco nuove mail
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Ecco una mail di un nostro lettore, che vuol condividere una riflessione sull'attuale momento della Reggina.

Potete continuare ad inviare le vostre considerazioni all'indirizzo mail tuttoreggina@libero.it, prima e dopo la partita contro il Latina

E' così che io definirei quello che noi tifosi stiamo vivendo in questa disgraziata annata calcistica. Un'annata figlia di una sequela infinita di errori da parte di Foti, la cui recidività è ormai ultranota. Un presidente che ha oggettivamente perso lo smalto degli anni passati e che si ostina a circondarsi di personaggi non all'altezza e che ripetutamente, per nostra disgrazia, hanno commesso errori di valutazione nelle scelte degli acquisti e soprattutto delle cessioni da effettuare ( vedi tra gli altri Emerson, Ragusa, Viola).vero Giacchetta ?????
Una stagione disastrosa che, a meno di un colpo di coda finale, purtroppo culminerà con una retrocessione nell'inferno della serie C.
Nulla avviene per caso, la società andrebbe rifondata dalle fondamenta affidandosi a gente competente e che abbia la voglia di ripartire con un progetto serio.
Programmare e investire due verbi che mal si conciliano con l'operato di Foti delle ultime stagioni.
A differenza di molti credo ch una retrocessione non necessariamente debba identificarsi con la fine del calcio a Reggio; si potrebbe ripartire con un'altra società ( sembra che Foti stia trattando la cessione)e ritornare nel giro di qualche anno ai fasti di un tempo.
L'era Foti, indipendentemente dal risultato di questa stagione clacistica è finita, mettiamocelo in testa, è arrivato il monento di voltare pagina e se questo dovesse passare da una malaugurata retrocessione ce ne faremmo una ragione.
Ricordiamoci dalle ceneri della Reggina 86 nacque una squadra che nel giro di 3 anni dalla C2 arrivò alle porte della serie A, con i nuovi dirigente dell'epoca, tra cui Lillo Foti.
Per concludere, sabato speriamo comunque di fare una buona partita e di concludere  dignitosamente il campionato. Io nn mi illudo fare 6 vittorie su 10 partite è ai limiti dell'impossibile.
Un caro saluto a tutti e forza Reggina 1914, sempre.
Saverio
Ps. complimenti per il vostro lavoro di informazione, grazie a nome di un vero tifoso amaranto, a presindere dalla categoria.

LA REDAZIONE RISPONDE: Saverio, innanzitutto grazie per i complimenti. Sugli errori circa la valutazione e la gestione dei vari calciatori, pensiamo ci sia pochissimo da dire. Gli errori ci sono stati e un errore lo si cerca di correggere in primis traendone ispirazione dall'errore stesso, non ripetendolo. Detto ciò, la retrocessione che tu e anche altri considerate il male minore, è di fatto "la porta dell'inferno". Si, perché, come spiegato dal collega Marco Iaria di Gazzetta dello Sport in una nostra intervista di qualche settimana fa, i già risicati utili della società dello Stretto, sarebbero drammaticamente spazzati via dalla mancanza di contributi ed elargizioni della Lega. Già la retrocessione dalla A alla B è stata disastrosa per il bilancio del club, con il fatturato che è crollato da 30 a 12 milioni e solo con i ricavi dei diritti tv, con quelli relativi agli sponsor cadetti e con qualche cessione pesante (Missiroli su tutti), oltre ad un piano di contenimento dei costi (abbattuti stipendi dei calciatori), si è riusciti a barcamenarsi sino a questo punto. Figurati se la Reggina, che deve fronteggiare le spese per il Centro Sportivo (si parla di 2-3 milioni di euro) e magari pensare a costruire una squadra capace di tener testa a realtà in grande ascesa e economicamente "generose", può pensare di vivere bene in una categoria senza le somme percepite in questi anni in fatto di diritti tv e quant'altro. Prima di pensare ad eventuali soluzioni alternative che ad oggi hanno poco seguito, bisogna tentare di mettere in salvo la B, anche a costo di un'impresa fantascientifica. Che sia finito un ciclo in casa Reggina è abbastanza palese ed evidente, ma in caso di salvezza, si può aprire qualcosa di nuovo, magari ancora con Foti. Bisogna guardare alla salvezza, a tutti i costi