L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

16.05.2019 11:35 di Redazione Tuttoreggina Twitter:    vedi letture
L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail
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© foto di Giuseppe Scialla

Ecco i pensieri dei tifosi amaranto pervenuti alla nostra casella mail.

Potete continuare ad inviare le vostre considerazioni all'indirizzo tuttoreggina@libero.it, pregandovi di essere rispettosi e rimanere nei limiti della dialettica.

 

Gentile Redazione,

una doverosa premessa: meglio perdere da Cevoli che vincere da Sottil, perché si può essere ottimi sconfitti e pessimi vincitori, e Sottil ha dato a tutti una lezione sul come essere pessimi vincitori.

Detto ciò, non sono deluso. Amareggiato? Sì, senz’altro, ma non deluso. Perché era impensabile vincere dei playoff con una squadra assemblata in 10 giorni a gennaio, ed è già notevole aver fatto i play-off, giocando pure un turno in casa, quando il 19 dicembre eravamo morti e sepolti. Il Catania ci è superiore, e non potrebbe essere diversamente visti gli anni di investimenti per vincere un campionato che a fine luglio pensavano di non dover nemmeno disputare, ma noi ad un certo punto avevamo dato l’impressione di potercela fare, purtroppo la sfortuna ed un arbitraggio molto discutibile ci hanno spenti, oltre ad un secondo tempo quasi impeccabile del Catania. Peccato aver regalato il primo, a causa di un atteggiamento non consono a questi livelli ed in queste situazioni, in cui se sei costretto a vincere non puoi aspettare e giocare di rimessa, anche se sei fuori casa. Pertanto, resto dell’idea (che espressi a più battute nei commenti sotto alcuni post della vs. pagina Facebook) che Cevoli non sia adeguato per vincere un campionato, almeno non ancora. Cevoli ha fatto un lavoro straordinario, in mezzo a difficoltà note ed arcinote, senza un campo di allenamento, senza sapere se si sarebbe finito il campionato, senza il centravanti perso dopo 2 partite e mezzo, aveva conquistato il quinto posto. E questo è il suo apice al momento: il quinto posto. Una squadra che l’anno prossimo dovrà giocoforza puntare al primo posto senza se e senza ma dovrà giocare in maniera diversa, non tanto per qualità del gioco, quanto per atteggiamento, molto più aggressivo e votato al controllo. Quindi, grazie mille a mister Cevoli per quanto fatto, e per averci portati fino al punto di poter sognare qualcosa di incredibile, ed i migliori auguri per il prosieguo della sua carriera, ma adesso la Reggina ha bisogno di puntare a qualcosa di più del quinto posto, dello status di outsider o scheggia impazzita. Ora bisogna vincere. Adesso tocca a Taibi o eventuali successori migliorare notevolmente questa rosa, specialmente in quei ruoli dove ci siamo mostrati inferiori, sia negli 11 di partenza, sia come ricambi. Non ci saranno più limitazioni over, quindi non ci saranno più scuse. Da domani inizia la nuova stagione, ed abbiamo l’obbligo di tornare dove ci compete.

In chiusura, inspiegabile anche l’atteggiamento della questura di Catania: vietare ad una tifoseria, in una partita così importante, di seguire e sostenere la propria squadra è assurdo, visto che a parti invertite non è stata imposta alcuna limitazione. Il calcio è e deve essere della gente, non toglieteglielo dalle mani.

Andrea

 

Buongiorno premetto che non capisco come alcune testate giornalistiche possano dire la reggina esce a testa alta.... Ieri il primo tempo sembrava di giocare inter - reggina dei bei tempi della serie A con la differenza che in attacco avevamo doumbia che non riusciva a far salire la squadra essendo l' unico attaccante ma non un centroavanti di fisico per far reparto da solo. Tiravano sempre il pallone con il lancio lungo alto e si e' visto poco il gioco di Cevoli professato come sempre dall'inizio campionato ( noi giocheremo' in contropiede ) ora mi chiedo e vi chiedo a voi redazione e' possibile che un allenatore di calcio non si accorge che De falco da inizio partita era in difficolta? Proprio dopo il suo errore la partita e' finita... Mettere gente di corsa come Marino non era piu' opportuno? E poi mi chiedo siamo sicuri che questo gioco d Cevoli sia un gioco per dominare una serie c anche il prossimo anno? Oppure andiamo a pescare sempre il jolly dal mazzo come reggina monopoli e vediamo giocare la reggina in sofferenza?io da tifoso non riesco a vedere soffrire ogni partita la reggina cosi'. Saluti

Francesco

 

Buongiorno redazione, scrivere dopo una pesante sconfitta ed una cocente delusione rischia di far esprimere considerazioni estremamente negative, figlie anche di una prestazione molto deludente.E a deludere sono stati soprattutto quei calciatori che, per carisma, esperienza e capacità tecniche avrebbero dovuto fare la differenza.Smaltita la delusione, bisogna rimboccarsi le maniche e guardare al futuro con ottimismo, ma anche con sano realismo.Il prossimo campionato di serie C vedrà ai nastri di partenza il Bari, l’Avellino, il Foggia(?), e poi qualcuno tra Catania, Catanzaro, Trapani, ecc..Questo per dire che non saranno sufficienti le disponibilità economiche e la passione del presidente Gallo per puntare in alto, ma occorreranno competenza e capacità nella scelta del nuovo allenatore (a me il gioco di Cevoli non piace) e dei calciatori che indosseranno la casacca amaranto avendo il coraggio di “tagliare teste” anche tra quanti hanno contratti pluriennali ma che, finora, hanno molto deluso.Al riguardo, vorrei chiedervi la cortesia di ripubblicare la scadenza contrattuale dei calciatori amaranto così come avete fatto qualche mese addietro, tanto per avere un quadro chiaro della situazione. Vi saluto cordialmente al grido di: FORZA REGGINA ,

Francesco1948 Roma

 

Buongiorno redazione,

scrivo oggi perché ieri sera ero profondamente deluso e arrabbiato.

E' vero, non si può vincere sempre, ma quanto meno si deve sempre lottare e sacrificarsi per la squadra, specialmente per una partita così importante. Chiudo ringraziando particolarmente l'arbitro Airoldi che, con rispetto del nome che porta, dovrebbe cambiare hobby, e De Falco che con i suoi passaggi e lanci precisissimi ha dato un grande contributo alla vittoria del Catania.

Spero tanto che l'addetto ai lavori amaranto se ne ricordi quando dovranno rimettere mano al rafforzamento della stessa. Il Presidente Gallo e tutti i tifosi della Reggina, il prossimo anno vogliono la serie B direttamente, senza se e senza ma.

Antonio

 

Buonasera. Mi chiamo Vincenzo Agostino e vorrei fare un'analisi lucida sul campionato della Reggina al fine di potere, nel mio piccolo, fornire qualche consiglio alla Società per evitare di commettere ulteriori errori come quelli di quest'anno.

Il campionato di Serie C è un campionato molto complicato ma non impossibile da vincere. Ritengo che, con l'avvento del Presidente Gallo e con la rinascita della squadra dal punto di vista del gioco e dei risultati da Novembre in poi, si potesse gestire meglio la situazione. 
Mi spiego meglio: vista la partenza della squadra e la sicura penalizzazione che ci sarebbe occorsa, il miglior piazzamento possibile doveva essere il quinto posto e si doveva giocare per il quinto posto. Il primo errore è stato comesso nell'allontanare uno staff che era quinto per sostituirlo con uno non all'altezza.
L'errore è stato perseverante nel non tornare indietro dopo lo 0-0 di Pagani. Lì ci si è resi conto che il quinto posto non sarebbe mai arrivato e ciò che è accaduto stasera dipende da questo.

Inoltre sono stati acquistati giocatori "bolliti" venuti a Reggio solo per lo stipnedio, vedi De FAlco, Strambelli, Bellomo e soprattutto Baclet.

Impresentabili Confente e soprattutto Procopio, presentato dal DS Taibi come il nuovo Roberto Carlos.

Presidente, Lei vuole salire in Serie B? E allora prenda un portiere decente, due centrali da Serie B, un regista di Serie B e due attaccanti di serie B. Il resto devono essere giocatori di Serie C e giovani che corrono e fanno i falegnami "picchiando" per il campo.

Tutto deve essere coordinato da un allenatore ESPERTO E VINCENTE in Serie C.

Deve prendere un DS affermato. Taibi non è persona al caso della Reggina. Non ha le competenze per un campionato da vertice.

Presidente, si ricordi che il prossimo anno ci saranno Bari, Palermo, noi, Avellino, Catania, Catanzaro, Trapani, Casertana, Foggia. Non si possono commettere gli errori commessi quest'anno.

Saluti

Vincenzo Agostino