L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

Ecco i pensieri dei tifosi amaranto pervenuti alla nostra casella mail.

Potete continuare ad inviare le vostre considerazioni all'indirizzo tuttoreggina@libero.it, pregandovi di essere rispettosi e rimanere nei limiti della dialettica.

Buongiorno 

Mi ritrovo a scrivere essendo davvero nauseato per la situazione stadio.

Visto che chi ha la bocca piena di stronzate ancora parla di compagnie bancarie svizzere che volevano la Reggina, visto che ancora c'è chi vuole un'altra reggina, visto che critichiamo sempre tutto e tutti ad ogni partita...

Mi domando e vi domando: ma ci rendiamo conto che siamo dei miracolati ad avere la Reggina? Un'altra Reggina? La Reggina Calcio? Non riusciamo a permetterci una squadra e parliamo di un'altra ancora? Non abbiamo non solo un campo dove allenarci,  ma non abbiamo più neanche uno stadio dove giocare!  Vogliamo la serie B? La serie A? Credetemi che essere in serie C è un miracolo. E visto che si attacca sempre Praticò per qualunque cosa dice e fa, io lancio un appello al presidente: Mimmo, ti stanno levando anche lo stadio, non sei supportato da nessuno, ti rompono le palle qualunque cosa fai, lascia perdere. Nessuno comprerebbe una squadra senza neanche uno stadio, non potresti neanche venderla quindi davvero,  per il bene tuo e della tua famiglia, Molla la Reggina, dalla in mano al sindaco e lasciala al suo destino. Noi non ci meritiamo niente di niente. Se lo farai io sarò dalla tua parte. L'onestà purtroppo non paga e società che prendono penalizzazioni perché non pagano calciatori si possono permettere campagne acquisti esorbitanti,   ex presidenti della Reggina si permettevano il lusso di non pagare neanche il santagata e a te chiedono 150000 mila euro. Mimmo chi te la fa fare? Non ti fare offendere così.  MOLLA TUTTO E LASCIACI CON QUELLO CHE MERITIAMO. NULLA.

Demetrio (Torino)

LA REDAZIONE RISPONDE: Demetrio, noi sin da quando ci sono stati quelli che criticavano (e criticano) solo per avere un posto nella Reggina, diciamo che questa nostra generazione non può arrogarsi il diritto di far finire la storia Ultracentenaria della Reggina. La voglia ci sarebbe, perché oggettivamente fare calcio così è impossibile, ma la Reggina deve proseguire nonostante la presunzione e l'arroganza e la miopia gestionale della città. Ad oggi non ci sono i presupposti per puntare in alto, mettiamoci l'anima in pace.

 

Spett.le Redazione,
scrivo per esprimere la mia delusione per il mancato utilizzo del glorioso "Granillo". Se questo è l'inizio del campionato non oso immaginare la fine. La domanda sorge spontanea: a cosa serve lottare e vincere il campionato se poi non abbiamo lo stadio? I tifosi debbono sobbarcarsi continue trasferte anche per le partite disputate in casa, cosa alquanto difficile e dispendiosa. E gli incassi? Con queste condizioni quanto durerà il calcio a Reggio? Saluti

Giorgio D.