L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

Ecco i pensieri dei tifosi amaranto pervenuti alla nostra casella mail.

Potete continuare ad inviare le vostre considerazioni all'indirizzo tuttoreggina@libero.it, pregandovi di essere rispettosi e rimanere nei limiti della dialettica.

 

Spett.le Redazione, 

finalmente a Bisceglie un buona boccata di ossigeno. In questo finale di campionato quello che conta non sono più le prestazioni ( anche se a Bisceglie e stata buona), ma i risultati. A questo punto, per le partite mancanti, l'importante è fare lo stesso risultato della Paganese. Saluti 

Giorgio D. 

 

Nella nostra città lavoriamo in un contesto depresso anche a livello culturale. "Tifare bene" è anche questione di cultura e maturità affettiva verso la propria squadra del cuore che purtroppo a Reggio, come altre parti d'Italia, non è del tutto conosciuta. Della serie: si vince assieme ma si perde altrettanto assieme.

In aggiunta a quanto detto, in particolare nel reggino medio, manca quello spirito critico necessario per approcciare a qualsiasi voglia argomento (ed a maggior ragione la Reggina) con la giusta asetticità. Per cui, ad esempio, se parli con toni morbidi verso i Praticò, significa che sei amico dei Praticò viceversa sei un nemico.

Ora, se siamo noi tifosi a mancare di tale spirito obiettivo non è certo il male assoluto perché comunque siamo una "categoria per definizione emotiva". Ben più grave se lo fanno i giornalisti.

Dal mio punto di vista qualsiasi giornalista ha, per così dire, una missione molto importante e delicata, ovvero informare dei fatti, basati non sul sentito dire o sulle simpatie aprioristiche ma su fonti oggettive e necessarie ad avvalorare la propria tesi o smontare quello dell'avversario (passatemi il termine). Solo così si riesce a "catechizzare" il tifoso e farlo maturare a tal punto da renderlo parte integrante del progetto Reggina. Solo un tifoso maturo e passionale può dare alla società lo stimolo per fare meglio e crescere!

Per tutti questi motivi (scusate se l'ho fatta lunga...) apprezzo il vostro lavoro perché va nella direzione detta poc'anzi e combatte la cattiva informazione. Infatti, quest'ultima ha contribuito, unitamente ai risultati non proprio esaltanti della squadra, a diminuire sensibilmente le presenze allo stadio e l'entusiasmo attorno alla Reggina. Voi invece vi siete opposti con fermezza a tutto questo e quindi, se l'obbiettivo è (quasi) raggiunto, ribadisco che parte del merito, piccolo o grande che sia, è vostro! Questo deve farvi onore!

Forza Reggina ora e sempre!

Ad maiora!

Un inossidabile e logorroico innamorato della Reggina,

Paolo

 

Egregia redazione,ricordo che tempo addietro la famiglia Praticò aveva detto che avrebbe ascoltato qualsiasi gruppo interessato alla Reggina.Questo si è concretizzato,ma non mi sembra che si sia partito con il piede giusto,spiego il perchè.Non conoscendo la persona non esco con un comunicato(un non meglio gruppo d'imprenditori interessato al club),presumo che uscendo così,si conosca già chi si ha di fronte(presumo).Cosa contraria detta dal Sindaco,il quale dice che l'interesse con offerte economiche sono molto concrete e valide.Mi viene da pensare che la famiglia Praticò non voglia vendere.Personalmente ringrazio la famiglia Praticò per aver riportato il calcio professionistico a reggio grazie anche all'aiuto delle persone che hanno fatto parte fino all'anno scorso(Vedi Franceschini,Vargas,Martino,Cozza,Zeman,quasi tutta gente reggina).L'ultimo anno è stato deludente perchè si è speso di più per arrivare alla fine quart'ultimi e facendo meno punti rispetto all'anno scorso.Detto questo La Reggina E DEI TIFOSI,NON DI PRATICÒ,E NEANCHE DI CHI SUBENTRERÀ,QUINDI SE SI AMA LA REGGINA,CHE SI FACCIA SOLO IL BENE PER LA REGGINA.Un altro anno così lo zoccolo duro che è sempre stato presente non se lo merita.Saluti

Giuseppe

LA REDAZIONE RISPONDE: Giuseppe, solo alcune precisazioni. E' vero che è quanto meno "particolare" che si riceva dei potenziali compratori sottolineando che "non si conosce l'identità", cosa che comunque può essere possibile, visto che sin qui a palesarsi e a presentarsi anche davanti a certa stampa sono stati solo intermediari.. Poi, il sindaco può, giustamente, dare il suo avallo, specialmente se il gruppo interessato ha intenzione di investire in città, non solo sulla Reggina. Ma l'ultima parola, quindi la congruità dell'offerta in merito al club, spetta a chi ne detiene le quote, pur ricordando la rilevanza sociale della Reggina. In ultimo, e qui ci colpa la società, siamo proprio sicuri che la Reggina quest'anno ha speso più dell'anno scorso???