L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

Ecco i pensieri dei tifosi amaranto pervenuti alla nostra casella mail.

Potete continuare ad inviare le vostre considerazioni all'indirizzo tuttoreggina@libero.it.

 

Gentile Redazione buonasera,
permettetemi una riflessione e un "appello".
Chiusa la fase di mercato, squadra rivisitata, si apre il percorso delicato della stagione....quello che deve portarci prima di tutto alla salvezza. Se poi una squadra così rivisitata avrà la capacità, la grinta e la passione per regalarci qualche spunto di ambizione in più lo dirà il campo....Penso che la società abbia fatto la propria parte, che i ragazzi dovranno fare la loro....ma manca all'appello ormai da troppo tempo qualcuno....possibile che il Granillo, che tutti riconoscevano avere un grande dodicesimo uomo in campo, debba ancora essere condannato al silenzio? possibile che non ci sia modo di riavere quella spinta della Curva che spesso ha fatto la differenza? possibile che si debba ascoltare il tifo di gruppi sparuti di ospiti che in quel silenzio sembrano il tifo di casa? Non conosco bene le ragioni di questa presa di posizione....ma se i tifosi hanno davvero il cuore amaranto, i tifosi tutti, quelli presenti nella Sud e quelli che restano fuori, tutti quei tifosi dovrebbero essere un unico coro, dovrebbero tornare ad essere quel fortissimo dodicesimo uomo in campo....perché tutti noi, dentro e fuori, presenti e assenti, dentro abbiamo un unico grido FORZA REGGINA SEMPRE!!!

Vincenzo

 

Carissima Redazione,

Tramite questo messaggio voglio dare innanzitutto gli auguri alla società Reggina per il duro lavoro e la allucinate campagna acquisti effettuata. Ha dimostrato un vero dinamismo professionale. Questo da un immagine di carattere forte e un atteggiamento necessario a non farsi intimidire da nessuna situazione. Sono convinto che con questi nuovi giocatori e nuova robusta squadra si potrà puntare più che solo una salvezza. Come ho menzionato in un messaggio precedente via le mele marce, questi bloccano solo la crescita della squadra e società. Voglio vedere, che carriera proseguiranno questi ragazzi viziati con atteggiamenti del genere. Hanno messo il loro interesse personale al primo posto e non l'onore della maglia Reggina.
Non sono d'accordo con quello che ha menzionato oggi il sig. Iacopino, al Dispaccio. Questo perché, I ragazzi "le famose mele marce" avrebbero avuto lo stesso atteggiamento con un nuovo allenatore. Quindi, la società ha avuto ragione a cambiare 9 giocatori. Forse non è "usual" ma è stato fondamentale farlo. Il ex capitano è stato ingenuo a non stare dietro la società e allenatore, non si fa, ed era proprio lui che doveva portare serenità nello spogliatoio. Ma ora è acqua passata, e quindi Evviva il nuovo capitano.
Mi viene da chiedere, ma il Sig Iacopino viene da una società fallita, vero? Non apparteneva anche lui alla management dirigenziale? Il Modena non esiste più, anzi non si trova neanche un imprenditore nella regione più ricca d'Italia che ripristina il club. Quindi, non capisco perché parla come se fosse un esperto Salvatore. Cosa ha fatto OGGI il sig Iacopino per sostenere la Reggina? Dato che sollecita al sindaco di Reggio di trovare nuovi imprenditori, per levare Pratico. Quello che mi risulta, è che non ha neanche una abbonamento al Granillo ( bravo). Ha menzionato tempo fa che vuole aprire un museo della Reggina, ma non ci vogliono solo le parole ma anche i fatti.
Si può andare avanti in Legapro anche con dei piccoli passi, ci vuole solo il cocktail giusto per avere una chance per la promozione. Non per forza il banco di Napoli.
Io sono convinto che questa società e squadra con il giusto atteggiamento avranno successo.....ma è chiaro che tutti noi dobbiamo sostenerla.
Grazie per visualizzare il mio messaggio sotto le lettere dei tifosi.
Solo uniti si vince.
Forza Reggina

Emmanuele

LA REDAZIONE RISPONDE: Emmanuele, abbiamo enorme e grandissomo rispetto, nonché deferenza, per Franco Iacopino, un professionista e una persona straordinaria, colui che oggi davvero impersonifica la Storia della Reggina. Certamente, si può dissentire su qualche sua idea in merito alla situazione attuale della Reggina. Le difficoltà della categoria serie C sono note a tutti, sin dai ricchi padroni, tipo Rosso del Bassano (uno che ha un'azienda di proporzioni mondiali come la Diesel), ma anche i vari Sicula Leonzio, Alessandria, Reggiana, Matera e compagnia. A Lecce, nelle ultime cinque stagioni, hanno cambiato 5-6 proprietà e si sono avvicendati vari imprenditori, ma mai è arrivata la serie B. La Reggina è l'espressione del nostro territorio, dobbiamo accettarlo. E la Reggina ha sempre lavorato con pochi denari (nei tempi della C e della B anni '90), tante idee e tante competenza. Bisogna investire in questo, bisogna investire sui rapporti con altri club e capire verso dove va il calcio. Il resto sono chiacchiere. E' poi giusta l'idea di coinvolgere Confindustria e Confcommercio, ma questo compito è affidato alle istituzioni, non solo alla società Reggina. Solo l'unione tra ambiente e forza della società possono determinare i successi