L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

23.01.2018 17:12 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Ecco i pensieri dei tifosi amaranto pervenuti alla nostra casella mail.

Potete continuare ad inviare le vostre considerazioni all'indirizzo tuttoreggina@libero.it.

 

Buon pomeriggio a tutti,
ho appena visto lo "show", con protagonista il Presidente, di ieri alla tv web. Tra le risposte date, sulle più svariate domande arrivate, alla fine il lietmotiv è tornato alla ribalta ed è sempre lo stesso: tutti ad attaccare la società ed il Presidente. Ora, fino ad oggi avevo sempre visto e sentito con le orecchie e gli occhi dell'innamorato della Reggina e di conseguenza i due sensi erano influenzati dalla riconoscenza, ma oggi NO. Non sono più disposto a difendere le risposte sentite, con le solite giustificazioni che mi davo, perchè? Perchè anche davanti alle domande più sincere e genuine dove non vi ho colto nulla delle solite cose che tira in ballo lei, compreso ieri, sono state incanalate in quella direzione lì. Dire, sottolineo DIRE ed aggiungo limpidamente perchè suppongo non ci sia nulla di illegale nel farlo, le motivazione che hanno indotto la società a prendere gli steward da Messina, non avrebbe fatto altro che chiarezza e reso un servizio informativo al tifoso sgombrando il campo dal qualsivoglia maldicenza. Invece cosa fa lei? Butta la mezza frase lì nel discorso, lasciando aperti i più impensabili scenari sul chissà che cosa c'è sotto, insinua il dubbio con le mezze frasi, cosa per altro che avevo già colto in una recente sua dichiarazione. Dopo questa, a mio modesto parere, durante la trasmissione è scivolato in quella direzione più volte. Con molta presunzione, ma allo stesso tempo educatamente e con tanta Fede nella causa Amaranto, le suggerisco di applicare prima su di lei i consigli che dispensa a destra ed a manca, giustissimi sulla carta e che condivido, poi vedrà che forse, una volta liberatosi di tutta la pressione dovuta all'immane sforzo che sta facendo per garantire ad una comunità intera la domenica di passione, anche agli "antagonisti" di professione, perchè esistono, verrà più difficile trovare terreno fertile nelle sue "frustrazioni".
Aggiungo un'ultima cosa rispetto alla sua spiegazione su De Francesco, ci tengo a dire che ho applaudito la sua uscita dal campo a fine partita, però non mi trova concorde per un semplice motivo: gli affari sono affari, senza soldi sarebbe rimasto qua fino a giugno, poi se il suo rendimento fosse stato palesemente contro, beh allora tanta tribuna.

Sempre Forza Reggina

Massimo

LA REDAZIONE RISPONDE: Massimo, la comunicazione per forza di cose è diventata una questione abbastanza delicata, sopratutto negli anni dei social network e quant'altro. Probabilmente, in ogni uscita, la troppa voglia di essere limpidi e chiari sortisce l'effetto opporto. Probabilmente, il continuo stillicidio di accuse, critiche e polemiche, hanno gettato un certo discredito verso la figura del presidente della Reggina, non in quanto persona, sul quale è impossibile dire qualcosa di negativo, ma verso il Praticò dirigente. Ai tempi di Foti, quando il presidente manteneva una sua forma comunicativa (dall'esterno molto "burbera", molto riservata), vi erano tanti temi da sollevare, ma nessuno, compresa noi organi di informazione, abbiamo fatto in modo di parlarne, se non in qualche caso. Quanti calciatori ha messo fuori rosa Foti!!! Quanti reggini ha fatto fuori Foti!!! Per non parlare delle questioni Sant'Agata o stadio Granillo e quant'altro.... Ci si è spinti talmente oltre il tentativo di voler essere chiari e aperti ad ogni tipo di sollecitazione esterna, che ogni ambito è oggi opinabile e ogni argomento è fonte di potenziale polemica o potenziale fonte di "marciume". Persino la questione steward: ma potrebbe citare altre questioni apparentemente "leggere" divenute clamorosi affari di stato. Il presidente deve parlare, non può tapparsi la bocca, ma, dice un detto "Se l'asino non vuole bere, è inutile che provi a dargli l'acqua", per cui ci aspettiamo, in futuro, una Reggina più "discreta" e più "cattiva", che faccia in modo di rispondere sul campo a critiche e invettive di qualsivoglia natura.

 

Salve redazione. Non scrivo da un bel po di tempo, ma sono sempre aggiornato ( praticamente ogni ora) sulle notizie della nostra squadra. Non voglio entrare nel merito delle trattative di mercato di calciatori che non rientrano più nei piani della società, di giocatori che vestono l’amaranto. Direi solo due parole a quei calciatori e mi riferisco soprattutto a ( Porcino) Lui che si sente Reggino. Si vada a leggere la lettera di Maesano, e poi potrà forse capire la vera Regginità. Mi stupisce tanto l’operato della società nei confronti di questo ragazzo mai tenuto in considerazione, sicuramente la maglia l’avrebbe sudata e meritata a dispetto di tanti altri. Comunque sempre Forza Reggina.

Ettore da Milazzo

LA REDAZIONE RISPONDE: Ettore, sulla regginità di Maesano poco o nulla da dire. Sicuramente aveva a cuore la Reggina e le sue sorti. Ma bisogna anche dire che una parte tecnica di un club calcistico, ha il diritto di fare delle scelte, giuste o sbagliate che siano. Con questo non vogliamo dire che è stato giusto non utilizzare mai Maesano, ma si è trattato di una semplice scelte, magari ingenerosa o affrettata. L'anno scorso, Maesano ha giocato pochissimo, ricordiamocelo. Solo il campo lo dirà: a Carmelo non possiamo far altro che augurare buona fortuna per la sua avventura a Trieste. Di certo, con il massimo rispetto per lui, Maesano ha dato alla Reggina, ma anche la Reggina ha dato a Maesano.