L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

04.12.2017 11:53 di Redazione Tuttoreggina Twitter:    vedi letture
L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Ecco i pensieri dei tifosi amaranto pervenuti alla nostra casella mail.

Potete continuare ad inviare le vostre considerazioni all'indirizzo tuttoreggina@libero.it.

 

Gentile redazione scrivo subito dopo la partita,molto deluso e amareggiato per una partita che doveva essere giocata con il sangue agli occhi e invece.........dico solo una cosa.VERGOGNA,dall'allenatore che non ha saputo caricare i giocatori a giocare con il giusto piglio,e VERGOGNA ai giocatori per la prestazione.........che la società prenda seri provvedimenti.......siamo stanchi di vedere prestazioni che di partita in partita stanno sempre più peggiorando.Ancora una volta VERGOGNA.gioco lento e sempre questa schifosa palla giocata dietro fino al portiere.......ripeto,che la società prenda seri provvedimenti.saluti.

Giuseppe

 

Cambiano i presidenti, i direttori sportivi e quant'altro ma la sostanza resta sempre la stessa. Cosa si aspetta a sostituire l'allenatore ? Si vuole retrocedere? Negli ultimi anni un allenatore come si deve la Reggina lo ha avuto per un brevissimo periodo: Giacomo Tedesco. Preparato, ex giocatore che l' erba del campo l'ha calpestata e con carattere amaranto forte. Però a qualcuno non è piaciuto. Ecco così arrivare personaggi emeriti sconosciuti che hanno collezionato sostituzioni in corso di campionato e retrocessioni sempre nelle serie minori. Le esperienze passate purtroppo non insegnano niente. Forse questa mediocrità ce la meritiamo, come lo è la squadra che è andata a perdere contro l' ultima in classifica e fare l' ennesima figuraccia. Spero solo non si perda altro tempo e si cambi registro se no come prima detto la vedo brutta.
Saluti e buon lavoro.

Pietro RC

LA REDAZIONE RISPONDE: Non siamo d'accordo sul giudizio tecnico sull'allenatore della Reggina. Quando si perdono certe gare la spiegazione non può essere solo tecnica. Lo 0-0 dell'Italia contro la Svezia non ha una spiegazione solo tecnica e la sconfitta della Reggina contro l'Akragas non ha solo una spiegazione tecnica, lo hanno sottolineato anche lo stesso allenatore e il presidente dopo la gara.

 

Gentma redazione:

vista le penose esibizioni della squadra mi permetto di dare qualche suggerimento e di fare qualche riflessione.Parto con il Sigr Presidente,a cui  consiglio di risanare in parte il suo bilancio ,vendendo  nel mercato autunnale Bianchimano,De Francesco e Porcino al miglior offerente( Penso rientrera' di almeno 1 milione di euro).Potra' continuare il campionato con questa formazione: Cucchietti Tazza Auriletto Marino,Gatti Di Filippo,Di Livio,Amato,Silenzi,Condemi,Tulissi, Potra' mettere al minimo dello stipendio gli anziani e come riserve fara' capo agli under 17.Avra' tanti giocatori giovani ed a fine campionato potra' avere il premio della lega,tanto la retrocessione ci sara' anche con la squadra che il sigr Maurizi mette in campo ogni domenica e qualora si raggiungesse la salvezza la musica non  sara'cambiata'perche non si vedono i ponti per l'anno prossimo.Puo' anche ulteriormente risparmiare licenziando l'allenatore e promuovere il sigr Armenise e modificare ulteriormente lo staff con il cambio anche del sigr Basile,che di fronte al prestito di buoni giovani,ha completamente sbagliato la scelta degli anziani.Lei con tutta' onesta aveva dichiarato l'obbiettivo,ma si dovrebbe intravedere qualcosa per il futuro,invece niente gioco e comprimari scarsi.Un'impresa ha bisogno si di soldi,ma anche di buoni manager e di programmazione e in questa Reggina non si vede niente.RiIniziare da un campionato dilettante non e' un disonore,ma occorre che i dirigenti siano tali e sappiano investire non denaro ma capacita'in modo da portare avanti un vivaio.Il suo precedessore,aveva creato il Sant'Agata da cui sono usciti Mesto Cirillo Missiroli Viola Barilla' per ricordare solo alcuni,ma con la sua presidenza non riconosco in 3 anni un giovane del vivaio(Porcino faceva parte della vecchia guardia).Ripeto.non e' un disonore farsi da parte,lei ha tentato e la ringraziamo,ma ha fallito.Occorre rifondare tutto esplorando scenari che lei dovrebbe o potrebbe conoscere(Il Parma e' in mano a cinesi),altrimenti la citta' che ha gia ha molti problemi ne vivra' un altro,anche  se  ludico e meno importante.Sigr Presidente,il Rende,l'Akragas,il Fondi ma anche il Catanzaro, il Cosenza o il Bisceglie,non hanno tanti denari ne tanto pubblico e nessun blasone,ma evidentemente il management funziona.So che con questa mia sollevero' un vespaio,ma credo che molti altri condivideranno quanto detto,visto che partiamo con tante speranze(No voli pindarici)  di intravedere una squadra che gioca e faccia divertire anche nell'obbiettivo di mantenere la categoria.Noi tifosi stiamo soffrendo troppo da qualche anno a questa parte!

Grazie sigr Presidente per averci provato e forse centrera' l'obbiettivo dichiarato,ma manca un programma per il futuro,una visione di societa',un assetto tecnico e dirigenziale,si vede un vivere alla giornata e si ha l'impressione che si sopravviva per non morire.Ci vuole uno scossone fra noi tifosi ed il risveglio di essere Reggini ed orgogliosi di essere tifosi della Reggina,come succedeva solo qualche anno fa,ma a Cesare quel che e' di Cesare.

Cordiali saluti alla redazione.G.

Vittorio da Cesena

LA REDAZIONE RISPONDE: Vittorio, la sua visione è pessimistica e , ci passi il termine, sempre in maniera amichevole, distorta. Sulle formazione che ha ipotizzato c'è qualche calciatore che non fa parte della rosa, quindi già è un'inesattezza. Sulle critiche, che alla fine ci stanno ovviamente, ma suona quasi come da Reggina ultima staccata e senza speranza: atteggiamento sbagliato, pur nello scoramento, gettare via il lavoro che è stato fatto. Ha parlato di Fondi (che ha 3 punti in meno della Reggina), Catanzaro (che ha alle spalle milioni di milioni di euro e un'economia più forte rispetto al disastro del tessuto reggino) e Cosenza che puntava deliberatamente alla B e ad oggi ha un punto in meno rispetto alla Reggina, che navigano quindi sulla stessa lunghezza d'onda della squadra di Maurizi. Sui giovani: sta seguendo il settore giovanile amaranto? Come si fa a paragonare un lavoro di 20 anni con uno di appena due anni e mezzo??? Barillà, Missiroli, Viola, Mesto, Cirillo, sono stati presi a 10 anni e sono esplosi a 20 anni nella Prima Squadra: dieci anni dopo!!!!! Come si fa dire che il settore giovanile è un fallimento? Ci vuole tempo ad allevare un ragazzo e portarlo in Prima Squadra e poi rivenderlo. Capiamo l'amarezza del tifoso, ma invocare repulisti, oppure rimpiangere il passato, che utilità o senso ha??? Ieri a Siracusa, perché eravamo presenti, abbiamo visto una società presente in ogni ordine e grado, che si fa in quattro per tenere in piedi il giocattolo. Che si possa sbagliare, nelle scelte e nelle varie azioni, ci sta ed è anche giusto sottolinearlo, ma a volte servirebbe un pò di rispetto per gli sforzi della gente (non è rivolto a lei, ma in generale), senza affrettarsi in giudizi e accuse molto superficiali.

 

Solito errore individuale in difesa.
Soliti errori in fase di costuzione del gioco che ci espongono a ripartenze avversarie pericolose e ad affannosi recuperi.
Solito centrocampo che non vince un tackle. Soliti limiti tecnici di Pasqualoni. solito Mezavilla avulso dal gioco,invece di impostare si limita al passaggio della"papuzza". Solito Di Livio trottolino inutile ed insulso.
Solito Bezziccheri confuso e confusionario che non appena riceve palla la mena in avanti a testa bassa senza minimamente guardare posizione di compagni ed avversari.
Solito Fortunato che non ne azzecca una( ma credo che il mister ci metta molto del suo a schierarlo in quella posizione che non mi sembra nelle corde del giocatore) .
Solita squadra senza cuore (da almeno sette/otto partite) che non riesce a cambiare ritmo, che vinca o perda continua imperterrita a macinare (sic!) il solito stucchevole tran-tran di passaggetti brevi e inutili senza mai cercare di lanciare in profondità (ma chi poi, se giochiamo sempre in un fazzoletto? Solito mancato sfruttamento della fascia destra e solito intasamento della sinistra.
Insomma solito tutto.
Occorre sterzata profonda nel gioco e negli uomini altrimenti saranno i soliti dolori cui purtroppo da diversi anni siamo divenuti avvezzi.
Saluti arrabbiati

Vincenzo Smorto

LA REDAZIONE RISPONDE: Sulla prova di ieri, tecnicamente, poco da aggiungere alla sua considerazione. Chiaro che c'è qualcosa da aggiustare, compatibilmente con gli uomini a propria disposizione.

 

Le continue prestazioni negative della squadra hanno un solo colpevole.  Ormai bisogna prenderne atto.  I giocatorini senza umilta’ pensano di essere di altissimo livello; dopo gli erroracci di gioco non vengono puniti ne’ rimproverati. Sono giovani ed hanno bisogno di indirizzi educativi, e calcistici e comportamentali. L’allenatore e’ senza mordente e senza idee. D’altronde le sue pecche sono conosciutissime in campo calcistico a livello di federazione, carenze incolmabili caratteriali per le quali e’ stato piu’ volte esonerato. Alla squadra non da’ nulla, non e’ all’altezza di educare calcisticamente. Stiamo precipitando partita dopo partita ma il Presidente non fa’ nulla per evitarlo, anzi colpevolizza i giocatori invece di prendersela col vero colpevole di questa annata che inizia in maniera fallimentare. Tra poco saremo affogati nei play-out ed il Presidente Pratico’ addita continuamente i calciatorini come maggiori responsabili. In campo non ci sono ne’ schemi ne’ metodo ne’ impronta carismatica. Caro Presidente ancora siamo in tempo. 

Salviamo la Reggina esoneriamo Maurizi.

Luigi

LA REDAZIONE RISPONDE: Precisazione d'obbligo: ovviamente esponiamo la nostra idea, senza voler essere avvocati difensori di nessuno. Dopo ogni sconfitta, non ci piace la caccia all'allenatore, a nostro avviso Maurizi ha lavorato bene, ma i risultati non arrivano da qualche settimana a questa parte. Certo, le responsabilità di un tecnico ci sono quando si va male, ma non sempre la soluzione è cambiare tutto ad ogni sconfitta. Ci sono analisi più profonde da fare e, a volte, non è l'aspetto tecnico quello da riassestare per far tornare a funzionare il giocattolo. Certo, sul campo, ribadiamo, le problematiche ci sono, la rosa ha delle pecche che magari devono essere corrette a gara in corso e se poi i calciatori più esperti combinano frittate, se i subentrati non combinano nulla di buono, un tecnico ha davvero poco da aggiustare.

 

Buonasera amici , che pena questa sera , non riuscire a fare un gol all'ultima in classifica . Akragas che non vinceva dal 19 settembre, ha vinto stasera per la pochezza di una squadra scarsa nei singoli e nel gruppo. Senza idee ,senza schemi , lanci lunghi e continui passaggi all'indietro ,una difesa molle e senza grinta che ha regalato un gol ad una squadra derelitta. A cosa valgono le scuse del Signor Maurizio e del Presidente se da domani si comincerà come se niente fosse successo . Non penso che le assenze di Defra e Bianchimano abbiano influenzato questo risultato. Per quanto mi riguarda, delle decisioni importanti dovrebbero essere prese all'indomani di questa disfatta. Intanto ,come dite voi, play off addio?

Saluti

Antonello

LA REDAZIONE RISPONDE: Antonello, decisioni importanti da prendere no, nel senso che l'allenatore non deve essere esonerato, a nostro avviso. Per quanto riguarda la zona playoff, la distanza è di tre punti, mancano due gare alla fine del girone d'andata, quattro al termine del 2017 e c'è tutto un girone di ritorno: faccia lei... Chiaro che bisogna anche pensare a rafforzare la posizione di centro classifica, perché da dietro hanno voglia di risalire.

 

Buongiorno redazione 

La prestazione di ieri è stata indecorosa. Al di fuori della grinta è evidente che senza De francesco non c'è un minimo di ragionamento a centrocampo e senza Bianchimano non esiste attacco.

Adesso mi domando: ma se porcino e defrancesco non rinnoveranno? Li perderemo a zero o li sacrificheremo a gennaio per fare qualche soldino?  Sa cosa mi dispiace? Che purtroppo il clima che si è creato sulla Reggina è: a favore o contro.  Io quest'anno mi sono permesso di fare alcune critiche costruttive senza nessun intento di offendere o denigrare nessuno e sono stato accusato da gente che conosco di essere contro la Reggina. La Reggina si salverà perché questo è un momento di stanchezza che capita a tutti. Però mi domando: due dei tre più rappresentativi che abbiamo a gennaio saranno liberi di accasarsi dove meglio credono senza nessuna entrata per la società a giugno (sbaglio o l'anno scorso si potevano rinnovare con più tranquillità? ). Ho sentito tante volte parlare del contratto di Cane (e dei soldi buttati) ma oggi mi domando: non è che l'operazione più sbagliata in assoluto sia stata prendere Mezavila che sembra inadatto alla Reggina e non da nulla in più (a volte in meno) e mi risulta essere il più pagato di tutti?  Non vi sembra che l'attacco al di fuori di Bianchimano non sia neanche da salvezza per la categoria? Mi sembra che più di qualche errore ad oggi sia stato fatto e non vorrei ci si ostinasse nel continuare. Ad oggi la Reggina sarebbe salva e questo è l'obiettivo, il campo parla e questa società ad oggi ha ragione, però bisogna correre ai ripari e saper anche accettare le critiche quando sono costruttive senza additare chi le fa come nemico della Reggina. Chi difende sempre e comunque a spada tratta per partito preso fa ugualmente male come chi attacca solo per tornaconto personale.

Demetrio (Torino)

LA REDAZIONE RISPONDE: Demetrio, la critica è l'essenza stessa dello sport. Quante vittorie sono state costruite sulle critiche! Le critiche, però, devono essere oggettive e costruttive e ovviamente nessuno può affibbiare la "patente" di critica giusta e onesta, però a volte esiste un "movimento" di gente, trainata anche dai social, che critica per sentito dire, per aver letto qualcosa sui siti o su pagine facebook, oppure perché "l'amico dell'amico mi ha detto che...". Ci sono tante sfumature che vanno colte in certe situazioni e molto altro che non sempre emerge. Con tutto ciò vogliamo dire che chi critica la propria squadra del cuore non è contro la Reggina, semmai è spinto a criticare per poter aggiustare qualcosa che evidentemente non va. Su Porcino e De Francesco, ad oggi, difficile essere ottimisti su un eventuale rinnovo, mentre l'attacco, senza Bianchimano, perde parecchio e questo lo dicono i fatti concreti e oggettivi. E' normale che la squadra debba essere corretta sul mercato di gennaio, perché mancano certe pedine in certi ruoli e abbiamo visto che la panchina (anche ieri è arrivata la conferma) riesce a dare poca sostanza a gara in corso.