L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

Ecco i pensieri dei tifosi amaranto pervenuti alla nostra casella mail.

Potete continuare ad inviare le vostre considerazioni all'indirizzo tuttoreggina@libero.it.

 

Buongiorno Direttore e Tifosi TUTTI,
oggi non parlo di questioni tecniche, la mia riflessione, da ultras con più di 15 anni di militanza attiva, va a toccare un nervo scoperto come quello dell'assenza di tifo in curva, da sempre anima pulsante della Fede Amaranto.
Per prima cosa vorrei dire quanta difficoltà incontro nel cercare di capire le motivazioni di tanto disamore, perché di questo si tratta di DISAMORE. Qualsiasi altra giustificazione è solo fine a se stessa ed a giustificare i modelli che contraddistinguono la società, specie quella giovanile reggina, fatta di esempi tirati fuori dal cilindro sbagliato.
Non ci sono gli estremi per affermare tutto questo disappunto e conseguente protesta, se non il male endemico che colpisce la nostra città, cioè la totale strafottenza nei confronti delle regole ed ancor più grave delle leggi.
Ultima nota però la voglio fare alla squadra, cari ragazzi ciò che avete fatto a fine partita, ossequio o peggio ancora "inchino", fa tornare alla memoria nefandezze di poco tempo fa con processioni ossequianti verso chi diffonde la cultura che uccide questa martoriata terra; forse avreste fatto meglio ad andare verso quello spicchio lato nord, suppongo rappresentante le scolaresche, che vi ha veramente incitato ed in parte ha coperto l'assenza INGIUSTIFICATA di chi si fa tanto vanto di Tifoso unico e con marchio registrato.
La Nostra Reggina potrebbe non avere più bisogno di voi se rappresentate così indegnamente, 40 anni di colore e folklore portati in giro per l'intera penisola con tanti sacrifici e senza chiedere nulla in cambio. Vorrei tanto che mi smentissero ritornando a colorare la curva come sono certo sappiano fare e lasciassero da parte le cose che forse appartengono più alla politica che al mondo Ultras

Forza Reggina perché Tu non ci tradirai mai.

Massimo

LA REDAZIONE RISPONDE: Massimo, a nostro avviso, è un problema più generale. Si "sente" nell'aria un certo distacco e disinteresse verso la Reggina. In questo momento, al di là della forza delle varie squadre, ma la Reggina ha in mano il proprio destino. Vincere quante più gare possibili delle ultime 5 del 2017, potrebbe davvero dare una spinta incredibile alla squadra e alla piazza. Ecco perché oggi è dannoso non dare unamano alla squadra. Il problema dunque non è particolare, correlato al mondo del calcio, ma probabilmente generale, di un'intera comunità, che non sta attraversando il suo periodo più fulgido

 

Un piccolo contibuto da parte mia, sperando che finalmente per la legge dei grandi numeri, si riesca a sfatare questo tabu del campo agrigentino. La cabala non basta, occorre che la squadra vada in campo determinata e lotti ed affronti, senza mai arretrare di un passo, una squadra che appare con l'acqua alla gola anche per problematiche che esulano dal solo fatto tecnico-sportivo e che percio' sarà determinata a vendere cara la pelle, come gia' l'anno passato dimostro' di saper fare in analoghe circostanze di crisi economica societaria.
Il mio ricordo corre agli anni 50-60: ebbene questa trasferta di Akragas sembrava fosse stregata, il lunedii' mattina si controllavano i risultati solo per contare i goal subiti: Akragas 1- Reggina O era un classico ( cosi' come le quasi
ineluttabili sconfitte sul campo di Trapani sempre per 1 a 0 o 2 a 0 e talvolta anche Marsala) Meno male che queste tre squadre non erano senpre presenti nelle stesse annate di campionato perchè erano sconfitte gia' scritte ancor prima di giocarle, terreno molle e fertile per gli odierni scommettitori, che allora erano di la' da venire. Averle tutte e tre nello stesso anno calcistico era quasi come partire con un sicuro handicap di sei punti.
Che finalmente sia cambiato il vento? A Trapani cosi' non e' stato, anzi hanno alzato la media dei goal fatti, per l'Akragas ( che non uusuifruira del clima casalingo giocando al De Simone di Siracusa incrociamo le dita e prepariamo sale e macumbe varie!
Saluti

Vincenzo Smorto

 

Spett.le Redazione
anche se da lontano seguo sempre la Reggina e leggo sempre le mail che vengono inviate alla Redazione. Quello che mi sorprende e mi rammarica è dover  constatare le continue lamentele e mai una parola di sostegno e di fiducia verso questa Società e soprattutto verso questo gruppo di giovanissimi giocatori. Mentre Non c'è mai un tifo assordante allo stadio tale da dare una marcia in più alla squadra. Mi accorgo invece che su gli altri campi i tifosi si fanno veramente sentire.
Sarebbe ora che anche a Reggio i tifosi dimostrassero con i fatti di essere vicini alla loro squadra.
Certi atteggiamenti sono soltanto deleteri Grazie e forza Reggina

Attilio

LA REDAZIONE RISPONDE: Attilio, ribadiamo, a nostro avviso c'è uno scollamento sociale in atto nella comunità. Quando non esiste un'unità d'intenti e quindi non si guarda verso un obiettivo comune, ci si perde in mille chiacchere ed elucubrazioni mentali. Si è perso di vista il fatto che la comunità deve pensare solo e soltanto a sostenere la Reggina, non sostenere altre cause che non c'azzeccano nulla con l'Amore verso la squadra del cuore. La fiammella non si è spenta, ma si deve alimentare.