L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

19.10.2017 21:53 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Ecco i pensieri dei tifosi amaranto pervenuti alla nostra casella mail.

Potete continuare ad inviare le vostre considerazioni all'indirizzo tuttoreggina@libero.it

 

Spett. redazione,

condivido il vostro articolo dal titolo “contavano solo i tre punti” e le affermazioni di Giorgio D in questa rubrica. A parte il vecchio detto latino “la fortuna aiuta gli audaci” e il fatto che una certa dose di fortuna o sfortuna ci possono stare in un campionato e alla fine probabilmente si equilibrano, considero che se il portiere compie parate difficili può essere anche fortunato, ma è bravo e soprattutto è parte integrante della squadra e non ha niente a che fare con la sfortuna di chi ha tirato in porta. La  squadra vince o perde nel suo insieme. Così se l’attacco si mangia goal che sembrano fatti non è per una malasorte, ma perché il calciatore di turno non è riuscito a segnare: era sbilanciato, è stato precipitoso, non era posizionato al meglio e così via.  La squadra che ha vinto sabato scorso può anche non aver giocato una partita esaltante ma è stata concreta. Bianchimano non era lì per caso, ma era posizionato dove doveva e dove poteva essere efficace come è stato. Onore al merito a lui e a Di Filippo, che si è avventato sul pallone come una furia. Certo se avessimo giocato meglio e con meno apprensione guarderemmo con più tranquillità il futuro, ma c’è tempo, capacità e voglia di migliorare. Intanto godiamoci la vittoria.

Coraggio ragazzi

FORZA REGGINA

Antonino da Padova

 

Testo del messaggio:

Dal dizionario del Corriere della sera: combinazione s.f.
1. unione, mescolanza, accostamento
2. caso, accidente, coincidenza, concomitanza, circostanza fortuita, imprevisto, congiuntura
3. (chim.) reazione, sintesi.

A me sembra che la parola possa avere sia valenza positiva che negativa per cui ritengo che ciascuno la possa e sopratutto voglia interpretare ad usum delphini o "cicero pro domo sua". Ho letto l'intervista come da voi riportata, e non ci ho trovato tutto quel retropensiero che altri v'hanno voluto cercare, indignandosi come per un delitto di lesa maesta' perche' cosi'giova alla parte di cui sono occulti (ormai non più tanto occulti) partigiani, e sopratutto chiamando alle armi la tifoseria che dovrebbe far giustizia del fellone che ha osato dissacrare quegli anni irripetibili...appunto irripetibili perche' diversi i tempi: basti solo pensare alla stampa che oggi appare "schierata" contro questa società quasi che non fosse la continuazione de iure della centenaria storia del calcio reggino ma una usurpatrice straniera, sfregiatrice della purezza della razza Reggina ed invece allora tutta schierata (giustamente per tifo ma anche per obbiettivo e giustificato tornaconto) a tirare la volata alla Reggina nel suo periglioso cammino negli anni della trascorsa serie A.
Per inciso analogo comportamento non e' stato tenuto verso gli "stranieri" che in altro sport hanno salvato la gloriosa tradizione dello sport reggino con il trasferimento nella citta'metropolitana del proprio titolo sportivo, anzi qualcuno, che oggi si straccia farisaicamnete le vesti, non si e' peritato poi di assumere ruoli dirigenziali nella stessa...Tra le tante cose si rimprovera a questa societa' la mancanza di programmazione ed obbiettivi, a me sembra invece che gli attuali dirigenti abbiano sempre parlato chiaro: con le nostre forze (economiche) possiamo garantire ai tifosi e alla città questo campionato professionistico e questi investimenti per una tranquilla salvezza e la valorizzazione di giovani calciatori su cui eventualmente puntare per un ritorno economico ma anche per futuri campionati di vertice...Quanta differenza rispetto al recente progressivo declino tutto intriso di roboanti proclami "simpatici ed importanti" (il centenario... il blasone ... e bla..bla..bla) e di vergognose ed umilianti ( per i tifosi) penalizzazioni.
Dopo la serie D e il primo campionato di serie C ottenuto per grazia ricevuta, questo e' l'anno zero ,la società ( a torto o a ragione) intende intraprendere un determinato percorso...lasciamoli lavorare...i conti si tireranno poi a giugno.
Ancora vorrei ricordare agli smemorati di oggi,come riprese il calcio a Reggio sulle ceneri della fallita A.S. Reggina e come qualcuno per anni abbia voluto rimarcare di non ritenersi erede della società di Granillo per poi cambiare parere in prossimità del centenario del calcio reggino avendo fiutato un possibile affare economico...ma come sempre "il diavolo fa le pentole ma non i coperchi"...
Saluti Amaranto forever.

Vincenzo Smorto

LA REDAZIONE RISPONDE: Che aggiungere?? Solo complimenti!!!