L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

05.10.2017 22:30 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Ecco i pensieri dei tifosi amaranto pervenuti alla nostra casella mail.

Potete continuare ad inviare le vostre considerazioni all'indirizzo tuttoreggina@libero.it

 

Buongiorno Direttore,
comincio col dire che da martedì sera non sto leggendo alcun sito che tratta di Reggina, sono troppo inc...nervoso, ahimè neanche il nostro bel sito.
Senza entrare troppo nella questione tattica, vorrei dire al mister una sola cosa: Agenore non dare più ascolto a chicchessia, ripartenza subite, contropiede, uno contro uno, vanno benissimo almeno giocando in quel modo in attacco avevamo fatto sempre paura. Da quando hai cominciato a rimodellare la squadra, con presunzione e senza voler mancare di rispetto al tuo ruolo dico, per far contenta la piazza, ho visto un'involuzione, prima solo nel gioco e l'altro ieri ovviamente anche nel risultato. Siamo passati da svariate occasioni da gol ad incontro, al nulla di fatto. Non vorrei più vedere gli avversari, sulla rimessa dal fondo del portiere, portati dai difensori fin sul limite dell'area , oppure Laezza e Solerio fare i terzini ancorati sulla linea difensiva stile anni '60.
Per cui riprendi la strada piena del tuo credo, come le prime 3/4 partite ed avanti così, come diceva qlcn cosa ci frega di prendere due o tre gol a partita se poi ne facciamo uno in PIÙ' ogni volta !!!
Scusate lo sfogo e come sempre Forza Reggina

Massimo

 

Non eravamo una squadra da primi posti prima della sconfitta col Cosenza, non siamo da retrocessione adesso. Purtroppo il carattere del tifoso reggino ( ma forse di tutti i tifosi del mondo) e' estremamente umorale, si abbatte alla prima difficoltà.Certo la partita col Cosenza era stata presentata come il primo vero banco di prova per questa squadra, quasi un esame di maturità che avrebbe dovuto dimostrare di che pasta e' fatta la nouvelle vague, che purtroppo non si e' rivelata ancora pronta per determinate sfide con squadre di categoria superiore ( anche se contro Catanzaro e Matera non aveva certo demeritato)). La competentissima redazione ha gia' analizzato in dettaglio la attuale situazione tecnica e mi trovo quasi del tutto d'accordo con la vostra disamina di pregi e difetti di questa squadra. Finalmente un portiere affidabile, ci ha già fatto guadaguare qualche punto e ci ha sempre mantenuto in partita anche nelle situazioni che sarebbero state irrimediabili ( vedi Rende stessa, Pagani e Catanzaro), un errore a Francavilla, ma come abbiamo dato tutto il merito a Di Francesco per il nostro goal così occorrerebbe dare a Saraniti quel che e' di Saraniti, non nuovo a simili prodezze balistiche. Ma quelle rimesse dal fondo ancora sono ...inguardabili. Difensori sicuramente migliori come singoli e gruppo rispetto all'anno passato. Nel derby con i rossoblu purtroppo hanno per lungo tempo insistito con passaggi laterali, senza aprire mai il gioco ma qualche responsabilità la devono avere anche i nostri lì davanti che non riuscivano mai ad andare in profondità o a proporsi per uno scambio sulla trequarti o a ricevere palla per far salire tutta la squadra. Di francesco poi stavolta e' sembrato troppo narciso e talora ha rallentato l'azione che invece andava sveltita proprio perche il Cosenza ci aspettava arroccato nella sua trequarti e aveva così sempre il tempo di chiudere tutte le linee di passaggio.Poi, quei corner a due ( meglio dire con due uomini sull'angolo di battuta , che cosa rappresentano se non la perdita di un elemento che potrebbe essere meglio collocato, magari anche in difesa per non soffrire una eventuale ripartenza come talvolta accaduto. Garufi e Fortunato sono stati criticati dopo quest'ultima partita come non all'altezza, ma sono dei semplici portatori d'acqua (detto senza offesa) e...quando c'e' da mettere la gamba non mi sembra si siano mai tirati indietro ...anzi.Se poi chi dovrebbe "illuminare" ha una defaillance e' logico che il loro lavoro oscuro vada a farsi benedire Poi Fortunato ha dimostrato di avere una buona castagna su punizione (cosa che e' latitata nello scorso campionato). Mezavilla, qualcuno afferma debba ancora entrare in condizione fisica, riesce comunque a dare equilibrio a centrocampo e sicurezza... ( certo Botta era forse più dinamico, ma anche lui ci ha messo del tempo, parecchio tempo, ad entrare in forma. Semmai e' il giovanissimo Marino che , secondo me, non e' ancora carburato ( prodezza di Fondi a parte), nulla da dire su impegno e volonta agonistica ma da un calciatore tecnico mi sarei aspettato di più, ma e' giovane e probabilmente ha bisogno di tempo per capire come rendersi utile a questa squadra.
Nota finora dolente l'attacco, ma ampie sono le giustificazioni: assenze importanti (Bianchimano e Tulissi), giocatori costretti ad essere impiegati in ruoli diversi dalle loro caratteristiche (Sciamanna) o non ancora in palla (a me Sparacello, che non conosco, sembra imballato nella corsa ed impacciato nei movimenti sullo stretto oppure...Silenzi e' lì che scalpita). Ma a tutte queste situazioni credo ci sia rimedio con il lavoro e il sacrificio
che il nuovo tecnico sembra avere nelle proprie corde ( non che mancassero a mister Zeman, tutt'altro...), ma Maurizi aggiunge ( talora troppo, ma in terza serie e' importante e forse più di altri) quello aspetto emotivo nel caricare la squadra che mancava forse al boemo, anche se, a sua discolpa, bisogna dire che la stagione scorsa sembra qualcosa non andasse nello spogliatoio.Non sara' uno stratega napoleonico, ma non sembra proprio gli manchino le qualità tecniche e non solo... Un solo appunto: la questione Porcino. Deve decidersi a sceglierli un ruolo preciso pena il probabile "scazzamento" del giocatore stesso, che tralatro potrebbe veder compromessa la propria valutazione in caso di futura cessione. La mia impressione è che purtroppo Porcino non sia funzionale al modello di gioco del mister ( nonostante egli abbia parlato sempre di giocatori polivalenti che sanno stare in tutte le zone del campo e Porcino finora lo ha sempre dimostrato, strappando comunque giudizi positivi anche nelle sue performance meno buone... ma centroavanti non si puo' proprio vedere, per un attimo sono ritornato con la mente all'era Zavatti(1963 credo) quando Barbetta, terzino d'acciao, venne schierato per diverse partite nel ruolo di centravanti con penosi risultati.
Per concludere occorrono "calma e gesso", la Reggina non e' stata assemblata per stracciare il campionato ma piuttosto per una salvezza possibilmente tranquilla e finora e' andata oltre le piu' rosee aspettative (qualche rammarico per Rende ma cotrobilancia sicuramente Matera con quel palo dell'ultimo secondo) occorre dare fiducia allo staff tecnico e non considerare ogni partita come l'esame di maturità specie se affrontiamo squadre che ci sono nettamente superiori per tasso tecnico ed esperienza ( vedi eventualmente Trapani),sono altre quelle che dobbiamo assolutamente vincere. Come tifosi non dobbiamo far mancare alla squadra il nostro costante incitamento, anzi dobbiamo farlo sentire piu' alto e caloroso proprio nelle partite più difficili ( questa Curva Sud ,,con lo sciopero del tifo non ha finora mai dimostrato di essere il dodicesimo uomo che tante volte e' stata in passato...Sarebbe da chiudere quel settore (...battutaccia!!!).
Grazie dell'ospitalità .

Vincenzo Smorto

LA REDAZIONE RISPONDE: Vincenzo, su Porcibno sono punti di vista. Chiaro che ancora non ha trovato una sua inquadratura nel quadro tattico di Maurizi, ma non bocciamo il tentativo di tecnico di metterlo davanti: il suo fiuto per la porta sarà utile a questa Reggina. Bello il ricordo di Zavatti e Barbetta!!

 

Gentile Redazione ,

A mio parere il Cosenza, giocando da squadra vera, ha "certificato" il livello della "nuova" Reggina 2017/18, e non mi riferisco soltanto ai singoli giocatori ma a tutti lo staff, bisogna ammetterlo: per quanto incoraggianti siano stati i risultati ottenuti nelle prime giornate, non abbiamo mai visto un gioco di squadra rassicurante sotto il profilo tecnico-tattico, i punti sono arrivati, è vero, ma con un po' di buona sorte (vedi il palo del Matera a tempo scaduto ed i rigori parati dal nostro bravo potierino) o per la propensione del nostro mister a barricarsi appena si riesce a racimolare il pareggio. Leggiamo continuamente della speranza di riavere al più presto in squadra Bianchimano, e di quanto ci penalizzi la sua assenza, lo stiamo "pompando" dalla scorsa estate, quando abbiamo aspettato per mesi, speranzosi che ci concedesse di restare... come se stessimo parlando di Higuain! 

Ma qualcuno ci dice dove stiamo andando...?

Grazie per lo spazio e la "pazienza" che ci riservate.

Pino

LA REDAZIONE RISPONDE: Pino, continuiamo a sostenere che la fortuna, nel bene e nel male, non conta molto nel calcio. Nel calcio contano solo i gol: se fai un gol in più dell'avversario e vinci, i problemi svaniscono. Certo, a lungo andare, certe problematiche possono impedirti di conquistare la vittoria. Sulla gara di martedì. In sede di analisi prima dell'avvio del campionato, tutti sono stati concordi nel dire che il Cosenza è una squadra che può lottare per qualcosa di importante. Del resto, un team che si prende il lusso di tenere in panchina gente come Caccavallo, Mungo, Statella, o anche il difensore Pascali o Tutino, beh vuol dire che di qualità ne ha da vendere. Il fatto è che con il Cosenza si può perdere, ma si è perso male, senza grossa opposizione e senza idee. La Reggina 2017-2018 è partita con il chiaro intento di salvarsi o almeno migliorare la posizione della scorsa stagione: anche un punto in più o una posizione in più, sarà un successo per la società. Per la Reggina questo è un nuovo anno zero, con una squadra completamente nuova e dei giovani in rampa di lancio: non è afcile cambiare tanto e trovare subito la strada buona. Serve tanta, tanta pazienza. Maurizi è sulla strada giusta? Solo un veggente lo può dire, sicuramente, non abbiamo dubbi in merito, se la strada si rivelerà sbagliata, il mister la cambierà, perché ha già dato prova di non essere presuntuoso.

 

Gentile redazione due considerazioni :la prima è che nei prossimi sette incontri incontriamo le prime sette. La seconda considerazione e' che coralli ieri ha fatto una doppietta con un goal di tacco di qualita... Io sono titubante sul valore degli attaccanti attuali rispetto a quelli dello scorso anno... Magari avessimo avuto cucchietti l'anno trascorso.. Bastava qualche ritocco e dare opportunità ai giovani che non hanno giocato,,, ma ahime spero di sbagliarmi ma nn sono fiducioso come tanti... Forza ragazzi.

Francesco

LA REDAZIONE RISPONDE: E' inutile guardare al passato, pensiamo ad oggi. Coralli poteva starci benissimo in questa squadra, ma si tratta di punti di vista. Chi ha fatto questa squadra ha ritenuto opportuno non affidarsi ad un attaccante di categoria, non si può dire oggi, dopo sette partite, che sia la scelta sbagliata: lo possiamo dire dopo il triplice fischio dell'ultima gara di campionato.