L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

05.10.2017 09:20 di Redazione Tuttoreggina Twitter:    vedi letture
L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Ecco i pensieri dei tifosi amaranto pervenuti alla nostra casella mail.

Potete continuare ad inviare le vostre considerazioni all'indirizzo tuttoreggina@libero.it

 

non si può dire nulla agli amaranto. Ce l'hanno messa tutta! A differenza dello scorso anno,,la qualità media è migliore.A parte qualche elemento decisamente non all'altezza(cito sciamanna),il rimanente del gruppo sembra potersi migliorare.Quello che non mi è piaciuto fin dalla prima partita è il sig.Agenore.Sinceramente ,almeno due partite pareggiate potevano essere due successi. Un allenatore che sull'uno a zero  a suo favore toglie un attaccante a favore di un difensore,non è un allenatore degno di stima.Quando arretra il miglior calciatore a disposizione e lascia che il 50 % dei passaggi avvenga tra i tre difensori,dimostra lacune gravissime.Mi auguro che le prossime sette partite non sanciscano il tracollo di una squadra che meriterebbe molto di più dei punti che ha.La partita di ieri sera è stata un cazzotto nello stomaco dei tifosi.Credo che se mr.agenore non modifica il modo d'impostare la partita,la squadra avrà vita durissima.Fossi nelle dirigenza mi guarderei in giro.......Non vorrei che ci salvassimo all'ultima giornata.

achille.milano

LA REDAZIONE RISPONDE: Pur rispettando il suo parere, non ne siamo persuasi. La qualità in prospettiva è una cosa, la qualità reale è un'altra e questa Reggina non ha la qualità della squadra che l'anno scorso ha raggiunto la salvezza: perché, semplicemente, esprimere giudizi netti, in positivo o in negativo, è sbagliato e in parte poco obiettivo. Esempio: per noi Laezza e Solerio sono meglio di Cane e Possenti, ma la Reggina con Cane e Possenti si è salvata, questa deve ancora iniziare il suo percorso per raggiungere l'obiettivo. I De Vito, i Botta, i Bangu, i Knudsen e i Coralli sono più scarsi di alcuni presenti nella rosa attuale? Non lo si può dire oggi! Di Coralli sappiamo che l'anno scorso ha fatto 12 gol, se a fine stagione Sciamanna o Sparacello ne avranno fatti 13, allora la qualità è migliorata. Su Maurizi. In C non si vince con il bel gioco o con il tiqui-taqa, in C si vince con le "botte" e con i colpi giusto al momento giusto. Se la Reggina, AD OGGI, non ha un attaccante che riesca a vedere la porta con una certa continuità, non è colpa di Maurizi, ma, EVENTUALMENTE, di chi ha assemblato la squadra. Non staremmo molto a fare osservazioni sul passaggio dei difensori o su altro, con un attaccante volpone della categoria, a Pagani, a Rende e forse a Francavilla, si poteva ottenere di più. Ma solo solo se e ma, che nel calcio non contano nulla. L'obiettivo della società, le vorremmo rammendare, è quello di ottenere la salvezza, anche all'ultimo minuto dell'ultima giornata: non è una vergogna ammetterlo e non c'è nulla di male, ma on andiamo oltre con le aspettative, altrimenti si generano facili delusioni.

 

La sconfitta in casa è stata dura da digerire. Ho letto le valutazione degli altri tifosi, che, in generale, condivido. Non considerandomi un esperto tecnico, ma solo un appassionato, vorrei evidenziare alcuni aspetti emersi dalla partita.

Mi sono chiesto perché si indugiava tanto in scambi davanti all’area di rigore (Gatti-Di Filippo-Gatti…) aspettando gli avversari: temporeggiare per non sprecare energie? Era un turno infrasettimanale, è vero, ma non solo per noi. O forse un atteggiamento tattico? Spero che non si tratti di una involuzione di gioco: non sapere a chi dare la palla. Quest’anno non ho mai notato questa caratteristica, purtroppo vista spesso in passato e indice di scarsità di idee.

Non eravamo una grandissima  squadra prima della sconfitta, dopo cinque giornate utili, e non siamo una cattiva squadra adesso. Una sconfitta, anche bruciante e preoccupante per come meritatamente maturata, ci può stare. Maurizi è sempre stato onesto non esaltandosi dopo i successi e pensando al futuro, quindi credo che non si abbatterà e saprà trasmettere grinta e combattività ai suoi.

Mi sarei aspettato una maggiore affluenza di pubblico dopo le buone partite iniziali, ma niente, solito “zoccolo duro” e basta. A parte questo, personalmente non capisco perché insistere con lo sciopero del tifo nel primo tempo. Ora mi sembra che il messaggio sia stato trasmesso. Magari si potrebbe  attuare un periodo silenzio più breve. Non discuto le ragioni di ciò. E non voglio criticare l’atteggiamento e la libertà di protestare civilmente. A mio parere dare  il supporto del tifo a una squadra giovane può avere un certo peso.

Ultimo pensiero: un ottimo e promettente portiere come Cucchietti dovrebbe curare di più i calci di rinvio o di rimessa.

Grazie per la possibilità che ci date di esprimere il nostro parere di tifosi. Mi piacerebbe conoscere la vostra opinione.

Antonino da Padova

LA REDAZIONE RISPONDE: Caro Antonino, andiamo con ordine. I passaggi tra i difensori erano comunque dettati dal fatto che il Cosenza, quando non aveva la palla, si blindava senza lasciare alcuno spazio. Non si tratta semplicemente di mancanza di idee della Reggina, ma anche di meriti oggettivi della squadra avversaria. In attacco, in queste gare, serve il classico ariete che conquista palloni e si apre spazi. Il problema è non aver sfruttato quelle pochissime occasioni avute (sopratutto una con Porcino nel primo tempo). Sulla protesta del tifo vogliamo rispettare la scelta dei gruppi organizzati, anche se loro stessi ammetteranno che il tifoso comune non la comprende. Detto ciò, chiaro che i cori e i canti aiutano la squadra, ma nella ripresa, quando si è cantato, la situazione in campo non è affatto migliorata. Su Cucchietti, ci sta che possa correggere qualche aspetto, deve sicuramente curare le rimesse dal fondo, ma ha davanti tanto tempo per poterlo fare e questo anno gli sarà molto utile anche in tal senso.