L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

27.08.2017 09:45 di Redazione Tuttoreggina Twitter:    vedi letture
L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Ecco i pensieri dei tifosi amaranto pervenuti alla nostra casella mail.

Potete continuare ad inviare le vostre considerazioni all'indirizzo tuttoreggina@libero.it.

 

Spett.le Redazione,

se il buongiorno si vede dal mattino, direi che cominciamo male, grazie a Sciamanna che ha fatto il 12^ uomo del Rende. Se questo è il nostro bomber meglio giocare in 10. Scusate lo sfogo, sono molto amareggiato, speriamo di non dover rimpiangere questi 3 punti buttati al vento. Saluti

Giorgio D

 

Gentile redazione, ma ci rendiamo conto che abbiamo perso con una squadra di categoria inferire con effettivi provenienti dalla cavese, ed da Gibilterra .... E quando incontriamo le squadre blasonate ed in condizione??? La vittoria con il Catanzaro è solo una coincidenza legata al crollo fisico dei giallorossi nel secondo tempo... O siete di altro parere???

Francesco

LA REDAZIONE RISPONDE: Chi vince ha sempre ragione. Non si puà delegittimare una vittoria, spiegandola con il calo fisico oppure con la fortuna, perché altrimenti a Rende potrebbero dire la stessa cosa. A fine stagione, contano i punti e non come si è vinto. Oggettivamente, se la Reggina ieri avesse avuto un qualsiasi calciatore davanti a quella palla da spingere dentro da un metro, oggi si stava parlando di una vittoria. Capita la giornata storta per un calciatore, di certo da bbastanza riflettereil fatto che davanti, al di là degli errori, si è creato pochino. Non crediamo si debba per forza andare giù pesante con le critiche dopo questa sconfitta, ma neanche avallare tesi tipo "siamo da playoff", "siamo da alta classifica".

 

Gentile redazione
la verità è che noi tifosi giudichiamo le partite esclusivamente in base al risultato:come non c'era nulla di che esaltarsi dopo la vittoria contro un Catanzaro che avrebbe potuto benissimo chiudere la prima frazione di gara sullo 0-2,adesso non bisogna deprimersi per una sconfitta che definire beffarda non rende l'idea.devo dire sinceramente che a me non preoccupa il campo,preoccupa ben altro:preoccupa l'arroganza e la presunzione che intravedo in alcune dichiarazioni da parte di chi fino ad oggi non ha girato nessun film nel calcio professionistico,preoccupa come vengono gestite determinate situazioni(bianchimano,maesano),preoccupa la scarsa trasparenza di una società la cui motivazione a proposito del cambio di strategia,dovuta alle presunte richieste troppo onerose della parte della precedente gestione tecnica,è divenuta una barzelletta che ormai non regge più.non voglio parlare delle famose "valigie" per le quali si è scomodato persino il corriere della sera in un recente articolo,tuttavia è evidente che qualcosa all'interno è mutato se e' vero che i pochi soci rimasti sono all'oscuro dei bilanci del club e delle scelte aziendali/gestionali(dichiarazioni rese pubbliche e non inventate da me).era questa l'unica soluzione per tenere in piedi la reggina?probabilmente si ma se non si parla chiaro alle gente è pacifico che si presta il fianco ad ogni genere di illazione.per la gioia di quello che gli hanno cacciato l'amico suo o l'altro che deve andare contro per contratto.attenzione però:queste persone così come sono arrivate,possono andar via in qualsiasi momento lasciandoci con il cerino in mano.non sarebbe peraltro il primo precedente in questo calcio ormai impazzito.e stai a vedere che alla fine il signor vargas non aveva proprio tutti i torti.......
Cordiali saluti

Stefano

LA REDAZIONE RISPONDE: Stefano, lei e noi, come altre migliaia di tifosi amaranto dal "cuore puro", non possiamo rivangare ad ogni sconfitta che verrà alla situazione venutasi a creare in estate. Certo, capiamo bene che è una spada di Damocle pesantissima sul collo della nuova dirigenza, ma ad oggi tutto ciò è il passato e bisogna guardare al futuro. Noi ovviamente, al di là delle scelte effettuate, non ci auguriamo la soluzione peggiore, quella del fallimento del progetto tecnico, perché ne andrebbe di mezzo la Reggina. Ripetiamo: se Sciamanna avesse segnato, oggi stavamo qui a commentare una vittoria, più o meno brillante, ma pur sempre una vittoria.

 

Speriamo in un campionato tranquillo  e ricco di soddisfazioni.Ci sono tanti giocatori giovani, volenterosi, che vorranno mettersi in mostra. A mio avviso  sarebbe opportuno avere sempre un mix di giocatori ( giovani e quelli che hanno piu' esperienza)  in maniera da puntare a traguardi importanti: Magari i play off per la serie B e in futuro la stessa serie B. La Reggina merita di ritornare in una categoria superiore visti gli anni ruggenti . Un secondo pensiero e' per la squadra : La Reggina e' UNA FAMIGLIA che forma UMONINI. La famiglia Reggina ( a partire dall'allenatore) tende a trasmettere valori  ai giocatori che servono a renderli responsabili in campo e fuori....Mi auguro di vedere nei diversi calciatori :gli occhi della tigre e che sudano la maglia oltre il 90 minuto....  Un terzo pensiero e' per la dirigenza:  Se la dirigenza  con la scelte che ha fatto  , assumendosene le responsabilita'  e tutte le situazioni di criticita' avra' fatto bene o male  sara' il campo a darci le diverse risposte e a dircelo ...STOP ALLE TROPPE CHIACCHIERE....Per ora la Reggina bisogna scriverlo e dirlo ad alta voce:C'E' , molte squadre ( che tristezza!!!) rischiano di non esserci....L'ultimo pensiero e' per i tifosi:  Spero che l'intera citta ' di Reggio Cal e la Provincia tutta RITORNI  a calpestare il terreno del Granillo in massa :"INSIEME SI POSSONO RAGGIUNGERE TRAGUARDI IMPORTANTI".Bisogna ritornare ad essere il dodicesimo uomo in campo per trascinare con il tifo ( Sempre splendido e corretto quello del Granillo) la squadra verso la serie ....B e magari un giorno ( speriamo non molto lontano verso la....A.  BUON CAMPIONATO A TUTTI E FORZA REGGINA!!!

don Giovanni Zampaglione

 

Direttore,  buongiorno.

Io credo che la sconfitta di Rende vada vista sotto due aspetti. Campagna "acquisti"  e scelte tattiche.

Non si può affrontare un campionato con solo due centrali di difesa perché, era da prevederlo, quando ti mancano gli unici due calciatori in organico sei costretto ad inventarti il  reparto adattando calciatori che non ne hanno il passo e che sarebbero più utili in altre parti del campo per cui erano stati presi. Non puoi, nemmeno, affrontare un campionato, anche se di serie C, con un attacco composto da calciatori che mai tirano in porta preferendo  passare la palla  al compagno o, peggio ancora, agli avversari. Né credo che Bianchimano possa essere la soluzione del problema  visto che l'anno scorso in ventinove presenze ha realizzato solo quattro reti, no quaranta, i numeri in questo caso sono determinanti. 

Quella amaranto è una squadra che non ha colpitori di testa, né in attacco né in difesa. Non so se ricorda. L'azione della Reggina che ha preceduto quella del gol del Rende, peraltro realizzato di testa senza che nessun difensore amaranto contrastasse il suo autore, si è svolta con un cross alto da sinistra, a portata di "testa" di un qualsiasi calciatore, senza però che nessun attaccante amaranto   riuscisse a colpire il pallone. 

Aspetto tattico. Gli stessi nei "drammatici" della partita contro il Catanzaro si sono rivisti a Rende. La Reggina è una squadra che cura molto la fase d'attacco con un ottimo possesso palla ma dimentica spesso quella difensiva per cui poi non riesce ad affrontare le ripartenze dell'avversario di turno. Ogni ripartenza diventa un pericolo per la nostra difesa che si trova quasi sempre in inferiorità numerica. Qui l'allenatore deve decidere innanzitutto quale posizione assegnare a De Francesco, o quella di regista arretrato o quella di mezzala, tutte e due nella stessa partita è impossibile che possa farle.

Nel primo caso l'allenatore deve affiancargli un incontrista perché il calciatore amaranto non ha caratteristiche difensive pertanto tende a spingersi in avanti lasciando senza protezione la difesa. Nel secondo caso, visto anche che la difesa si schiera a quattro con due soli centrali,  occorre un calciatore che stia davanti ad essa per proteggerla dagli attacchi dei centrocampisti avversari.

Infine sono in disaccordo con l'allenatore quando dice che il gol del Rende sia stato un episodio. Nel primo tempo il Rende ha avuto cinque possibilità per segnare e prima del gol, già da alcuni minuti la Reggina non riusciva a svolgere il solito fraseggio (problemi di tenuta?) ed a rubare palla nella metà campo avversaria, solo qualche fallo di troppo. In questo scenario, lentamente, il Rende ha cominciato a prendere coraggio ed a giuocare meglio. Ricordo che la squadra biancorossa, prima del gol, ha fatto una ripartenza che solo l'ingenuità di un suo calciatore non gli ha permesso di segnare.

Cordialmente

Piero 

LA REDAZIONE RISPONDE: Piero, a nostro modesto avviso, la partita la si è persa con i gol falliti da Sciamanna, questo senza dubbio, poi con una lettura sbagliata da parte dell'allenatore, che nel momento clou della gara, ha inserito un'altra punta, lasciando tre calciatori che non tornavamo MAI in attacco. Coprire ulteriormente le spalle a Porcino e lasciarlo davanti con esclusivi compiti di attacco e di spinta, poteva essere la soluzione migliore. Invece, prima del gol rendese, come da lei giustamente segnalato, la squadra ha preso una ripartenza quattro contro due da un corner. Per quanto riguarda il reparto difensivo, in organico ci sono quattro elementi che possono svolgere il ruolo di centrale (Di Filippo, Gatti, Pasqualoni, più gli adattabili Solerio e Mezavilla) e numericamente la squadra è coperta. Ieri ci sono state le contingenze del lutto che ha colpito Di Filippo e dell'infortunio di Gatti, può capitare una situazione di emergenza. Su De Francesco pensiamo che avanzarloo sulla trequarti e collocare Mezavilla nel suo ruolo naturale davanti alla difesa, potrebbe sgravarlo da compiti in fase di non possesso, che comunque dovrebbe andare lo stesso a svolgere.