L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

04.04.2017 21:19 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Ecco le prime reazioni dei tifosi della Reggina dopo la vittoria di sabato

Spazio aperto all'opinione dei tifosi amaranto sulle pagine di TuttoReggina.com. Scriveteci all'indirizzo tuttoreggina@libero.it.

 


Gentile Presidente Mimmo Praticò,
Le scrivo in merito alle Sue considerazioni fatte a Radio Antenna Febea circa le mie dichiarazioni dopo la Sua intervista a Reggina in Rete.
Tengo a precisare una cosa: sono un tifoso di Siderno ma residente a Pavia per motivi di lavoro da circa 7 anni, tifo Reggina praticamente da sempre, ho sempre sostenuto la squadra sia in Serie A, sia in Serie B, sia in Serie C e sia in Serie D.
Anzi, paradossalmente Le dico che mi appassiona molto più adesso di quando era in Serie A: mi appassiona perché amo il calcio, amo la mia Calabria, la provincia in cui sono nato ed in cui ho vissuto per tanto tempo.
Sono stato anche un tifoso sfegatato dell'Inter, ma quando giocava la Reggina non c'era storia, tifavo sempre e solo amaranto: da molti anni non seguo più la squadra milanese, ma sempre e solo la Reggina (tanto da meritarmi gli sfottò di amici e parenti).
All'indomani del 30 maggio 2015 (vittoria sul Messina ai play-out) ho sperato che la Reggina non fallisse e quanto è intervenuto lei per dare manforte alla vecchia dirigenza, sono stato tra i pochi a fare il Suo nome per una possibile presa della società: così è stato, anche se purtroppo siamo dovuti ripartire da zero dai dilettanti.
Non mi è importato, ho continuato a sostenere i colori amaranto, ho avuto (ed ho ancora) fiducia in Lei e non smetterò mai di ringraziarLa per aver fatto risorgere il calcio a Reggio e soprattutto di averci regalato, dopo un solo anno di vita, il calcio professionistico.
Purtroppo non ho la possibilità di venire allo stadio, essendo un fuori sede, ma quando gioca la Reggina quelle 2 ore a settimana, per me non esiste altro: ovuqnue mi trovi cerco di sostenerla (via web, via radio, via app): ma, al contempo, sono anche un tifoso dispiaciuto e deluso per l'andazzo della squadra in questo campionato.
Mi sono lasciato coinvolgere emotivamente sempre in queste 32 giornate, ho sparso critiche a tutto spiano ma non per colpevolizzare Lei, ma perché vedevo (e continuo a vedere) cose che onestamente da tifoso quale sono, non mi garbano più di tanto: ho considerato più volte azzardata la scelta di affidare la guida tecnica ad un allenatore che, cognome a parte, non ha un curriculum fortunatissimo.
Ho anche criticato Lei per alcune dichiarazioni fatte verso la tifoseria ("solo a Reggio si critica l'allenatore", " sino ad arrivare a "questa squadra interessa a pochi"): Lei non accetta, giustamente, determinate cose...ma io non accetto di passare per colui che dice che Lei insulta i tifosi, perché non ho assolutamente detto ciò.
Semplicemente, ho trovato un po' fuori luogo le Sue dichiarazioni rilasciate alla trasmissione Reggina in Rete in merito alle presenze allo stadio e allo scarso interesse verso la Reggina: per quanto mi riguarda, io Le posso assicurare che il mio sostegno verso la squadra è lo stesso che Lei ha sempre chiesto dall'inizio della Sua presidenza nonostante non possa essere presente sugli spalti del Granillo o nelle varie trasferte, sostegno incondizionato e senza pretese.
Anzi, una pretesa ce l'ho, ma non da parte Sua, bensì da squadra e allenatore: LOTTARE e SUDARE ed essere ORGOGLIOSI di far parte della Reggina.
Spero che questo mio chiarimento Le arrivi in maniera diretta e soprattutto spero che Lei capisca che, da tifoso quale sono, voglio il meglio per la mia squadra e spero un giorno di poterLe dire queste cose seduti l'uno difronte all'altro davanti.
Ma ciò che spero e voglio è la salvezza della squadra, per cui anche se mi sono permesso di muovere delle critiche, il mio grido rimane sempre lo stesso: FORZA REGGINA!!!
Nel ringraziarLa sempre per l'impegno profuso per tutto ciò che sta facendo, Le porgo i miei più cordiali saluti.

Luca Pisconti

 

​Gentile redazione
certamente il presidente Pratico' non ha tutti i torti di lamentarsi per la scarsa affluenza di pubblico al Granillo e per qualche fenomeno che probabilmente manovrato,non perde occassione di gettare fango su squadra e società.tuttavia c'è qualcosa nell'atteggiamento e nel modo di comunicare di questa società che mi lascia sempre più perplesso.da un lato la presidenza che dal primo giorno ripete che non ci sono soldi e addirittura paventa il fallimento del club in caso di retrocessione;dall'altro il responsabile dell'area tecnica che afferma di voler portare avanti un progetto che prevede il ritorno in serie b,a patto che  gli sia data l'opportunità di lavorare.in mezzo c'è la tifoseria a cui si può rimproverare di tutto ma ditemi voi cosa deve pensare,come può essere motivata a seguire la squadra se la parola futuro diventa tabù.oltretutto il signor Pratico' continua ad essere vago quando gli viene chiesto se qualcuno abbia manifestato interesse nei riguardi della società:prima nega qualsiasi contatto con chicchessia,poi dichiara che non ha intenzione di intavolare trattative con chi porta avanti solo interessi personali e che <<non può vendere a 10 una macchina che ha comprato a 100>>.per carità......ognuno ha il diritto di tutelare i propri interessi ed i propri investimenti,tuttavia a lungo andare si corre il rischio di non essere credibili agli occhi dell'opinione pubblica.e magari quei vuoti allo stadio sono riconducibili anche a questo
Cordiali saluti

Stefano

LA REDAZIONE RISPONDE: Stefano, ci permetta, ma ha interpretato male le parole di Praticò, sin dall'inizio della stagione. Non è stato mai detto "Non ci sono soldi", ma semplicemente è stato detto che serve operare nell'ambito di una gestione oculata, pensando dapprima ad onorare gli impegni e poi al resto. Sulle eventuali trattative per la cessione e/o ingressi nel pacchetto azionario del club amaranto, non si capisce qual è la motivazione per la quale il "gruppo Praticò" debba sottostare a qualsiasi ricatto e cedere la società al prezzo dettato da altri. Sul "tabù della parola futuro", anche questo è un concetto abbastanza distorto da parte sua. Se si dice che si punta alla B s"sono ubriachi", se si dice che la Reggina deve pensare a salvarsi "allora non hanno ambizioni e non hanno soldi", se si dice che l'attuale società ha un piano triennale "ah ma allora non andremo mai in B, non hanno ambizioni".... Noi pensiamo che dapprima serve mettersi d'accordo con il proprio cervello, altrimenti si muovono critiche che si contraddicono tra di loro. Nessuno sostiene che tutto è perfetto, ma neanche avanzare ogni più assurda pretesa o rimostranza verso questa società. Noi vogliamo ricordare solo il recentissimo passato, esattamente lo scorso giugno, quando si diceva: "Ma quale ripescaggio in Lega Pro, non hanno soldi, non hanno ambizioni, Praticò non cede a questo e a quello, deve lasciare a quanto dicono i compratori, deve prendere a questo allenatore, deve prendere a quel direttore sportivo". Il 4 agosto abbiamo visto tutti cosa è successo. Se poi il tifoso non viene al campo perché Praticò parla ad una trasmissione televisiva, allora chiudiamo il calcio e la domenica andiamo a Gambarie a farci una gita al laghetto dei cigni. 

ps: speriamo che questa risposta non la induca, caro Stefano, a pensare di essere poco obiettivi, ma onestamente certi discorsi e certe considerazioni, sono un pò troppo esagerate e immotivate. Contribuiamo a migliorare le cose sbagliate, non lasciamo mai la strada libera a chi vuole distruggere tutto e ve ne sono....