L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

Ecco le prime reazioni dei tifosi della Reggina dopo il ko di Matera.

Spazio aperto all'opinione dei tifosi amaranto sulle pagine di TuttoReggina.com. Scriveteci all'indirizzo tuttoreggina@libero.it.

 

Buongiorno siamo alle solite ...portiere che guarda le farfalle e licastro che prende polvere in panchina....non venite a dirmi che prendere gol così non fa cadere le p...e   per terra a tutta la squadra che ha giocato male sicuramente ma che non può e non deve partire sempre ad handicap...che senso ha far giocare in prestito un giocatore scarso e non valorizzare licastro che è di proprietà?....poi volevo fare una puntualizzazione ma Di Lorenzo ha vinto la Champions ieri?sono contento che non fa e non deve fare carriera perché è un ingrato

Gennaro

​LA REDAZIONE RISPONDE: Gennaro, con estrema onestà, ieri Sala non ci ha per nulla convinti. Certo, da qui a dire che andrebbe escluso, ve ne passa. Di certo, il ko di ieri non è da scriversi ai demeriti del portiere amaranto.

 

Buongiorno.

La partita di ieri è stata deludente; la Reggina ha giocato senza anima e cuore ma loro venivano da cinque sconfitte consecutive ed avevano il sangue agli occhi: a parer mio, contro il Matera, era fondamentale non prendere la goleada.

Perdere contro la terza in classifica ci sta, la squadra di Auteri ha un organico da serie B (è come se in serie A una squadra che lotta per non retrocedere va a perdere 2-0 a San Siro) 

Detto questo, trovo inquietante la situazione della difesa: è vero che non abbiamo grandi difensori, ma un allenatore deve saper alzare il livello di un giocatore mediocre. 

I nostri vengono puntualmente saltati e troppe volte si arriva all'uno contro uno senza vedere il raddoppio della marcatura. 

Inoltre, la Reggina non tira mai da lontano: troppo spesso si cercano una serie infinite di passaggi quando, la bordata dal limite dell'aria, può essere vincente. Specie in partite complicate come quelle di ieri sera.

Trovo ingenerose le critiche a Sala e Maesano: il primo è un buon portiere, giovane, che sta vivendo una stagione fatta più di luci che di ombre. Il secondo ieri vissuto una partita sottotono ma è pur vero che è stato il laterale che ha sofferto meno.

Concludo sottolineando un dato assolutamente negativo: la Reggina non segna mai su palle inattive, subendo invece spesso marcature da calci piazzati. 

Le punizioni velleitarie di Kosnic (da lontano o hai Pirlo oppure provi la soluzione bassa e di potenza, come fece Mazzarri con Zamboni) sono assurde, i calci d'angolo vengono battuti puntualmente bassi e sul primo palo: un peccato, credo, sprecare così soluzioni che possono essere vincenti.

A volte puntare a migliorare le cose semplici e basilari può aiutare a superare gli scogli più difficili...

Pietro

LA REDAZIONE RISPONDE: Pietro, le sue analisi sono sostanzialmente corrette, sopratutto quando dice che la sconfitta in se a Matera ci sta. Come abbiamo detto anche noi nelle nostre analisi, non ci sta l'atteggiamento mostrato in campo dalla squadra. Per quanto riguarda punizioni e altro, bisogna dire che questa squadra non ha specialisti e non ha calciatori che anche in situazioni di palla "viva" riescono a fare la differenza sui traversoni o sui cross. 

 

Spett.le Redazione, 
con tutto rispetto della Vs. opinione, colgo l'occasione per ringraziarvi per il lavoro di informazione che svolgete, ma è evidente che sono i risultati a condizionare lo stato d'animo dei tifosi. Quando si vince 3-0 contro la Casertana, per i tifosi è la normalità, quando si perde a Matera, ci può stare. Il problema è che si vince poco e si perde tanto. Intanto quelle dietro continuano a vincere in casa e fuori casa. Basterà vincere gli scontri con le ultime tre per uscire dai play out, se quelle che sono davanti non perdono? Mancano sempre meno giornate alla fine del campionato   e si sa come vanno gli ultimi incontri:le squadre che non hanno da chiedere nulla al campionato, anche per evitare infortuni ai propri giocatori, evitano di impegnarsi più di tanto. Saluti

Giorgio D.

LA REDAZIONE RISPONDE: Chiaro che i tifosi quando si vince sono contenti, ma altrettanto giusto che quando si perde non sempre bisogna star lì e prendere tutti a "male parole". Serve il famoso equilibrio. E allora, se lei dice che la Reggina ieri non ha messo in campo l'atteggiamento giusto per vincere, ci sta, ma, ribadiamo, nello sport c'è anche l'eventualità che si possa perdere o anche retrocedere, non per forza bisogna creare i presupposti per generare violenze come abbiamo visto in quersti giorni. La critica, a nostro parere, deve essere costruttiva e ciò significa che non deve essere troppo accesa quando la squadra perde e troppo blanda quando la squadra vince. Il risultato non è l'unica scriminante per esprimere un giudizio.